Sommario
Quanto ammonta il congedo parentale?
I genitori hanno diritto ad una indennità pari al 30% della retribuzione media giornaliera, per un periodo massimo complessivo di 6 mesi entro i sei anni di vita del bambino.
Chi lo paga il congedo matrimoniale?
Durante il congedo matrimoniale il lavoratore conserva il diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare. INPS paga direttamente l’assegno per congedo matrimoniale ai disoccupati o richiamati alle armi, mentre per i lavoratori occupati l’erogazione avviene tramite i datori di lavoro.
Quanti giorni di congedo parentale al 30?
Anche i lavoratori a progetto e iscritti alla gestione separata dell’Inps, e in generale i lavoratori con contratti precari, hanno diritto ad un periodo di congedo parentale di 3 mesi da usufruire entro il primo anno di vita dei figli con retribuzione pari al 30% del reddito percepito.
Come si conteggiano i giorni di congedo parentale?
a. per i periodi di durata inferiore al mese, si sommano le giornate di assenza di ciascun periodo fino a raggiungere il numero 30, considerando le stesse pari a un mese e tenendo in evidenza i giorni residui per sommarli successivamente a eventuali ulteriori periodi; b.
Come viene pagato il congedo matrimoniale?
Il periodo di congedo matrimoniale è interamente retribuito dal datore di lavoro. Per i dipendenti di aziende industriali, artigiane o cooperative, invece, il congedo viene retribuito mediante un assegno a carico dell’INPS, di importo pari a 7 giorni di lavoro.
Come si paga il congedo matrimoniale?
Il lavoratore durante il congedo matrimoniale di 15 giorni di permessi retribuiti ha diritto agli assegni familiari, pertanto riceverà gli ANF come se avesse lavorato quei 15 giorni. Durante il congedo matrimoniale infatti conserva il diritto all’assegno per il nucleo familiare che quindi va retribuito in busta paga.
Come conteggiare giorni congedo parentale?