Sommario
Quanti tipi di fibre muscolari esistono?
Tipi di fibre muscolari
- In linea di massima possiamo distinguere due tipi di fibra muscolare: il tipo I, a contrazione lenta, e il tipo II, che invece è veloce.
- Il tipo II si può ulteriormente suddividere in due: tipo IIa (ossidativo) e tipo IIx (glicolitico), che danno origine a tre tipi di fibre.
Quanti nuclei hanno le cellule muscolari cardiache?
Ogni cellula contiene un unico nucleo centrale ed è lunga 20𝜇m – 500 𝜇m, molto più piccole di quelle del muscolo scheletrico. Si dice liscio perché le cellule mostrano una struttura quasi uniforme e perché nella cellula non sono presenti sarcomeri o altre unità funzionali.
Quali sono le cellule cardiache?
Il miocardio, in particolare, è composto da fibre muscolari e da cellule cardiache chiamate miocardiociti. Queste cellule sono in grado di assicurare l’impulso nervoso necessario alla contrazione, cioè il battito cardiaco che permette la circolazione sanguigna.
Come potrebbero venir divisi i gruppi muscolari?
I gruppi muscolari potrebbero quindi venir divisi così: Prima sessione (lunedì): gambe (quadricipiti, bicipiti femorali, polpacci), spalle, addominali Seconda sessione (giovedì): pettorali, dorso, braccia (bicipiti e tricipiti), addominali
Quali sono i muscoli del nostro organismo?
La muscolatura del nostro organismo è piuttosto complessa, in quanto i muscoli sono moltissimi, disposti a strati e con caratteristiche macroscopiche piuttosto variabili. Per questo motivo è molto difficile quantificare il loro numero (secondo Eisler quelli striati sono 378, mentre per altri autori sono più di 600).
Qual è la denominazione dei muscoli?
La denominazione dei muscoli è molto varia e può ad esempio riferirsi: alla forma (muscolo deltoide, muscolo quadrato dei lombi, muscolo romboide, muscolo trapezio ecc.); all’azione che essi svolgono (muscoli flessori, muscoli estensori, muscoli pronatori, muscoli adduttori, muscoli abduttori ecc.); alla forma e alla funzione (muscolo pronatore
Quali sono i muscoli dell’inserzione?
alla forma (muscolo deltoide, muscolo quadrato dei lombi, muscolo romboide, muscolo trapezio ecc.); all’azione che essi svolgono (muscoli flessori, muscoli estensori, muscoli pronatori, muscoli adduttori, muscoli abduttori ecc.); al numero dei capi d’inserzione (bicipiti, tricipiti, quadricipiti) o alla loro direzione (obliqui, retti, trasversi).