Quando aumenta il rischio di infezioni urinarie?
Nell’uomo, il rischio di infezioni urinarie aumenta superati i 50 anni, a causa della ritenzione urinaria dovuta all’ipertrofia prostatica, condizione tipica del maschi di età avanzata. Nei bambini di entrambi i sessi, invece, il problema delle infezioni urinarie è strettamente connesso alle difese immunitarie ancora incomplete.
Come prevenire l’infezione delle vie urinarie?
Alcuni consigli per prevenire la recidiva dell’infezione delle vie urinarie sono: bere acqua lontano dai pasti. svuotare la vescica quando si sente il bisogno, non trattenere le urine e prendersi il tempo per svuotarla completamente, senza fretta. tenere l’intestino in ordine.
Quali sono le infezioni del tratto urinario inferiore e superiore?
Infezioni del tratto urinario inferiore e superiore. In medicina, pielonefrite e ureterite costituiscono le cosiddette infezioni del tratto urinario superiore; cistite e uretrite, invece, rappresentano le cosiddette infezioni del tratto urinario inferiore.
Quali sono le infezioni delle vie urinarie batteriche?
Le infezioni delle vie urinarie batteriche possono interessare l’uretra, la prostata, la vescica o i reni. I sintomi possono essere assenti o comprendere frequenza minzionale, urgenza, disuria, dolori al basso ventre e dolore al fianco.
Qual è la sindrome delle urine viola?
La sindrome delle urine viola (Purple urine bag syndrome-PUBS) è stata descritta per la prima volta nel 1978 da Barlow e Dickson. Si presenta come una colorazione viola delle urine, principalmente in pazienti anziani polipatologici e portatori di catetere vescicale a permanenza.
Quali sono le componenti dell’apparato urinario maggiormente colpite?
Le componenti dell’apparato urinario maggiormente colpite sono l’uretra e la vescica (l’infezione urinaria più frequente è la cistite); tuttavia, anche se in modo assai più raro, possono essere coinvolti anche gli altri distretti dell’apparato urinario (i sopraccitati reni e ureteri).