Sommario
Quali sono sottoprodotti?
I sottoprodotti sono quegli scarti di produzione che possono essere gestiti come beni e non come rifiuti, se soddisfano tutte le condizioni previste dalla legge (art. 184-bis del D.L.vo 152/2006), con grandi vantaggi economici e gestionali.
Quali sono i sottoprodotti di origine animale?
I sottoprodotti di origine animale sono definiti quali corpi interi (o parti) di animali o prodotti di origine animale non destinati al consumo umano, compresi gli ovuli, gli embrioni e lo sperma. Essi corrispondono a più di 15 milioni di tonnellate di carne, prodotti caseari e altri prodotti, tra cui il letame.
Che fine fanno gli scarti di macellazione?
Oltre alle deiezioni, occorre smaltire tutte le parti di “scarto” degli animali uccisi. In caso di epidemie, vengono bruciati, o seppelliti (vivi o morti) milioni di animali. La cremazione richiede una grande quantità di combustibile ed emette fumi inquinanti e tossici (compresa la diossina).
Che cos’è il materiale di categoria 3?
materiali di categoria 3: tutti i sottoprodotti derivanti da animali idonei al consumo umano ma ad esso non destinati per motivi commerciali o problemi di lavorazione o difetti di imballaggi o perchè scaduti.
Cosa si intende per sottoprodotti nel Dlgs 152 2006?
152/2006, si intende per “sottoprodotto” «qualsiasi sostanza od oggetto che soddisfa le condizioni di cui all’articolo 184-bis, comma 1, o che rispetta i criteri stabiliti in base all’articolo 184-bis, comma 2».
Che cosa vuol dire sottoprodotto?
– Prodotto risultante necessariamente da un processo indirizzato alla produzione di un altro prodotto, economicamente meno importante di quest’ultimo, rispetto al quale talvolta, grazie a favorevoli circostanze di mercato, può acquisire maggior rilevanza: la paglia è un s.
Cosa sono i sottoprodotti di origine vegetale?
I sottoprodotti di origine vegetale che utilizziamo per la valorizzazione energetica sono: Sottoprodotti della lavorazione dei cereali (farinaccio, farinetta, crusca, tritello, glutine, amido, semi spezzati, amido di riso e proteine di riso in soluzione acquosa da prima lavorazione dei cereali e\o riso ecc.)
Cosa fanno con gli scarti di macelleria?
Centrifughe per la lavorazione dei prodotti derivati dai macelli e il riciclaggio delle carcasse animali. Le centrifughe vengono usate per le seguenti applicazioni: Estrazione di grassi e proteine animali. Fusione del grasso per il condizionamento di prodotti derivati dai macelli ad uso alimentare.
Cosa fanno con gli scarti della carne?
Molti sono infatti i possibili utilizzi: alimentazione umana o animale, mangimi, prodotti farmaceutici, fertilizzanti e sottoprodotti per generare biodiesel.
Come vanno smaltiti i sottoprodotti di origine animale?
se i S.O.A. ed i prodotti derivati sono destinati ad essere smaltiti come rifiuti, il documento commerciale normalmente utilizzato nel trasporto deve essere sostituito dalla documentazione prevista dalla normativa ambientale…” (art. 8).
Come smaltire una carcassa animale?
La soluzione migliore è affidarsi al proprio veterinario che contatterà una ditta specializzata in smaltimento carcasse animali che possa occuparsi dello smaltimento secondo le norme di legge e di tutte le pratiche burocratiche, soprattutto quando devono essere soggetti a cremazione.
Quando un sottoprodotto diventa rifiuto?
Rifiuto vs Sottoprodotto La norma definisce rifiuto “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi”.