Sommario
Lavorare nel sociale: quali professioni si possono fare?
- assistente sociale.
- educatore professionale.
- L’attività dello psicologo non è solo riconducibile a chi ha un’attività di libero professionista.
- operatore socio-assistenziale (Osa).
- mediatore culturale.
- i dipendenti di organizzazioni ed enti.
Dopo il diploma di maturità lo studente può scegliere un percorso di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale (classe di laurea L-39). Il percorso di studi è caratterizzato dalla presenza in aula,dallo studio delle materie di indirizzo, da laboratori e un tirocinio obbligatorio.
Gli Assistenti Sociali si impegnano per aiutare le comunità e fornire alle persone una migliore standard di vita. Lavorano in diverse strutture che si occupano di tutela socio-sanitaria, assistenza ospedaliera, cura e riabilitazione per tossicodipendenti e alcolisti, nei consultori e in case di accoglienza per donne e bambini maltrattati.
Quali sono le destinazioni principali per lavorare come assistente sociale?
Istituzioni ed enti pubblici e privati sono le destinazioni principali per chi vuole lavorare come assistente sociale. Questo professionista, infatti, può operare in enti di ricerca e di formazione ma anche di integrazione socio-sanitaria come ad esempio: il consultorio;
Quali sono le caratteristiche dell’assistente sociale?
L’assistente sociale deve, innanzi tutto, avere forti capacità relazionali e propensione all’ ascolto. Si tratta di una caratteristica imprescindibile per una professione che, come detto, opera a stretto contatto con l’utenza. Dal punto di vista caratteriale, quindi, è necessario avere una forte inclinazione orientata alle persone.
Gli Assistente Sociali devono essere in possesso almeno il diploma di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale. Successivamente è possibile iscriversi ad un master di primo livello oppure ai corsi di laurea specialistica in Programmazione e Politica dei Servizi Sociali o in Sociologia.