Quali sono i vantaggi dei buoni pasto?
Tra i vantaggi fiscali dei buoni pasto, c’è sicuramente il fatto che un’impresa possa portare in deduzione il costo al 100% e recuperare tutta l’IVA. Si traduce nella possibilità di scaricare i costi e di avere un risparmio rispetto alla scelta di erogare, in assenza di mensa aziendale, un’indennità in busta paga.
Quali contratti prevedono i buoni pasto?
Partiamo subito col dire che non esiste un diritto ai buoni pasto. Essi spettano solo se previsti dal Ccnl (ossia il Contratto collettivo nazionale di lavoro, secondo la specifica categoria) o dal contratto di lavoro individuale.
Come funzionano i buoni pasto per le aziende?
Come funzionano i buoni pasto Il sistema dei buoni pasto non è particolarmente complesso: sono le aziende o gli enti pubblici che li ordinano e li acquistano dalle società che li emettono, come per esempio Edenred, e li consegnano ai dipendenti – specie se si tratta di ticket cartacei.
Quando sono previsti i buoni pasto?
Se nel tuo CCNL non sono previsti e nel tuo contratto di lavoro non è fatta menzione, allora il datore di lavoro non è obbligato a dare i buoni pasto. Se invece sono previsti, spettano a tutti i dipendenti a tempo determinato o indeterminato: Full time; Part time, se il loro orario di lavoro ricopre l’orario della pausa pranzo.
Chi ha diritto al buono pasto?
Hanno diritto al buono pasto sia le dipendenti del settore pubblico che privato, chiaramente se previsto dal proprio CCNL o dal proprio contratto. I buoni maturano anche durante le ore di allattamento. Non ha invece diritto ai buoni pasto durante il congedo parentale (congedo di maternità facoltativa).
Quali sono i buoni pasto di vario importo?
Esistono buoni pasto di vario importo: di solito l’importo minimo è di 2 euro, mentre quello massimo è di 15 euro. È possibile spenderne fino a 8 alla volta, ma l’azienda può imporre altre limitazioni: per esempio che si possano spendere solo a pranzo e solo durante i giorni lavorativi (non festivi), ecc.
Quali sono i soggetti coinvolti nella gestione dei buoni pasto?
Nella gestione dei buoni pasto rientrano quattro soggetti: Azienda emittente, ossia quella che stampa e vende i buoni pasto al tuo datore di lavoro; Aziende pubbliche o private che comprano i buoni pasto e li consegnano ai propri dipendenti; Dipendenti, che usano il buono pasto nei negozi convenzionati;
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