Quali sono i rischi specifici sul lavoro?
Tra questi rischi: rischio rumore, rischio vibrazioni (mano/braccio e corpo intero), rischio chimico, movimentazione manuale dei carichi (sollevamento e trasporto, spinta e traino, movimenti ripetuti), rischio incendio, rischio da videoterminale, …
In che modo avviene la tutela delle donne lavoratrici?
L’attuazione delle tutele avviene tramite la modifica delle mansioni ed eventuale spostamento. L’inosservanza di queste tutele da parte del datore è punibile con l’arresto fino a 6 mesi. Congedo di maternità: si tratta di un periodo, flessibile, di astensione obbligatoria dal lavoro per un totale di 5 mesi.
Quali sono rischi specifici?
I rischi specifici sono rischi propri del contesto in cui l’attività viene svolta, ad esempio, i rischi collegati con l’utilizzo di un particolare solvente piuttosto che un altro a seconda del luogo che deve essere pulito, i rischi durante l’uso o la manipolazione di un gas durante una particolare fase di lavoro.
Qual è il rischio specifico?
Glossario finanziario – Rischio Specifico Parte di rischio, che può essere eliminata mediante la diversificazione, rappresentativa del rischio peculiare di una specifica impresa o dei diretti concorrenti. E’ anche detto rischio diversificabile.
Come si procede nel caso non ci sia la possibilita di adibire la lavoratrice ad una mansione differente è congrua?
Se la lavoratrice non può essere spostata ad altre mansioni, può essere disposta l’interdizione dal lavoro per tutto il periodo di gravidanza e fino al compimento dei sette mesi di età del figlio.
Come funziona la maternità per una donna che lavora?
Il congedo di maternità obbligatorio ha una durata di 5 mesi, e la lavoratrice può scegliere di fruirne distribuendo le mensilità in modo flessibile sulla base di tre diversi schemi: 2 mesi prima della data presunta del parto e 3 mesi successivi alla nascita del figlio. 1 mese precedente al parto e 4 successivi.