Quali sono i lavoratori dipendenti stagionali?
Si parla di lavoro stagionale quando un’attività lavorativa si svolge in un determinato periodo dell’anno e manca il carattere della continuità. I principali settori di occupazione del lavoro stagionale sono quello TURISTICO, AGRICOLO e ALIMENTARE.
Quali sono i lavoratori del turismo?
Chi sono i lavoratori del turismo? Quindici professioni coprono l’80,7% degli occupati nel settore turistico. Le prime cinque riguardano: baristi, camerieri, cuochi, esercenti nelle attività di ristorazione, addetti alla preparazione, cottura e distribuzione di cibi.
Quali sono i datori di lavoro stagionali?
Possiamo considerare datori di lavoro stagionali, gli imprenditori o le aziende che abbiano, nell’anno solare, un periodo di chiusura al pubblico superiore ai settanta giorni continuativi o centoventi giorni non continuativi. Di contro vi sono tutta una serie di casistiche, qui elencate, che non soddisfano questi requisiti:
Cosa è il lavoro stagionale e il contratto a termine?
Lavoro stagionale e contratto a termine. Il lavoro stagionale è una particolare tipologia di contratto a tempo determinato: pur ricalcando, però, la disciplina del contratto a termine, rispetto al lavoro a tempo determinato “generico” presenta diverse particolarità, che rendono il contratto più elastico e con meno vincoli.
Cosa si intende per attività stagionali?
Per attività stagionali si intendono, generalmente, le prestazioni svolte ciclicamente, legate a un determinato periodo (o a più periodi)dell’anno (ad esempio tutte le estati o tutti gli inverni).
Qual è il limite di durata del rapporto stagionale?
Per i lavoratori stagionali non deve essere applicato il limite di durata massima complessiva valido per il rapporto a tempo determinato, pari a 24 mesi (superato tale limite, eccetto casi particolari, il rapporto si intende a tempo indeterminato).