Sommario
Quali sono i benefici della legge 104 art 3 comma 1?
3 comma 1 queste agevolazioni consistono nell’applicazione dell’IVA al 4% al momento dell’acquisto, nella detraibilità del 19% della spesa sostenuta in dichiarazione dei redditi e nell’esenzione dal pagamento del bollo auto e delle tasse di trascrizione (IPT, APIET).
Quante ore di sostegno per art 3 comma 1?
Quante ore di sostegno con art 3 comma 1? In questo caso l’alunno ha diritto ad un rapporto 1 a 1, cioè all’orario completo di un docente di sostegno: 25 ore all’infanzia, 22 alla primaria, 18 alla secondaria.
Cosa spetta con la legge 104 comma 1?
Beneficiano di una detrazione del 19% dall’Irpef: -le spese mediche specialistiche sostenute per il disabile; -l’acquisto di mezzi d’ausilio alla deambulazione; -l’acquisto di poltrone per inabili e minorati, di apparecchi correttivi e di ulteriori ausili specifici.
Come si tratta di una dichiarazione di residenza?
Si tratta infatti, di una dichiarazione completamente gratuita (non sono previste imposte di bollo e/o pagamento di diritti), che sostituisce in tutto e per tutto il certificato di residenza rilasciato dagli uffici dell’anagrafe del Comune.
Chi può essere scritta l’autocertificazione di residenza?
Da chi può essere scritta l’autocertificazione di residenza. L’autocertificazione di residenza può essere scritta dai: cittadini italiani; cittadini di Paesi che fanno parte dell’Unione Europea; cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno valido. Se l’autocertificazione è relativa alla residenza di un minorenne,
Come si può richiedere il certificato di residenza?
Il certificato di residenza può essere richiesto all’ufficio anagrafe del Comune di residenza portando. -Carta di identità valida. -Marca da bollo di 16 euro, a cui vanno aggiunti diritti di segreteria pari a 0,52 euro. L’impiegato fa quindi compilare un modulo in cui vanno riportati le informazioni presenti sul proprio documento di identità e
Qual è la dichiarazione per la residenza di un minorenne?
Se l’autocertificazione è relativa alla residenza di un minorenne, la dichiarazione va resa dai genitori o dai tutori; per tutti coloro che non sono in grado di rendere una dichiarazione per motivi di salute, i figli, il coniuge o altri parenti fino al terzo grado possono dichiarare al posto dell’interessato.