Quale neurotrasmettitore è maggiormente influenzato dalle droghe d abuso?
Quasi tutte le droghe che notoriamente inducono abuso o dipendenza nell’uomo aumentano il rilascio di un neurotrasmettitore, la dopamina, in una struttura sottocorticale, il nucleo accumbens. I corpi cellulari dei neuroni che liberano la dopamina sono situati nell’area tegmentale ventrale e nella sostanza negra (cfr.
Come agiscono le droghe sui neurotrasmettitori?
La maggior parte delle droghe, con l’eccezione dei sedativi, degli ipnotici e degli psicostimolanti, stimola direttamente gli specifici recettori presenti sulla membrana cellulare dei neuroni che la natura ha creato per accogliere (come la serratura accoglie la chiave) altrettanti neurotrasmettitori.
Quale neurotrasmettitore è coinvolto nella mediazione degli effetti sul sistema nervoso centrale?
L’acido γ-aminobutirrico (GABA, Gamma-aminobutyric acid) è il più importante e diffuso neurotrasmettitore inibitore del sistema nervoso centrale dei Mammiferi. Esso agisce soprattutto a livello di neuroni inibitori locali, attraverso un aumento della permeabilità della membrana agli ioni Na⁺.
Cosa sono i neurotrasmettitori?
All’interno del neurone, i neurotrasmettitori sono contenuti in vescicole dette vescicole sinaptiche che sono addensate alle estremità distali dell’assone nei punti in cui esso contrae rapporto sinaptico con altri neuroni.
Cosa è la neurotrasmissione?
LA NEUROTRASMISSIONE. La neurotrasmissione è il principale meccanismo attraverso cui le droghe agiscono. Le informazioni viaggiano all’interno del sistema nervoso sotto forma di segnali elettrici detti impulsi nervosi, che partono dal corpo cellulare del neurone e percorrono l’assone arrivando alla terminazione nervosa.
Come le droghe alterano le comunicazioni tra neuroni?
Le droghe vanno ad alterare la produzione e la liberazione dei neurotrasmettitori nelle sinapsi: alcune riducono l’efficacia dei neurotrasmettitori e altre la aumentano. Ad esempio le amfetamine (o farmaci analoghi) provocano la sintesi di particolari neurotrasmettitori che, una volta liberati dalle sinapsi, alterano le comunicazioni tra neuroni.
Quali sono i neurotrasmettitori derivanti dalla tirosina?
Questo neurotrasmettitore ha effetti eccitatori e partecipa a processi quali: l’incremento del sangue ai muscoli scheletrici, l’aumento della frequenza cardiaca e la dilatazione delle pupille. Sia la norepinefrina che l’epinefrina sono neurotrasmettitori derivanti dalla tirosina.