Sommario
Perché rivalutare immobili?
Il decreto Agosto (Art. 110 Decreto-Legge n. 104/2020) ha istituito la possibilità di rivalutare i beni di impresa al fine di migliorare la solidità patrimoniale delle società con possibilità di deduzione fiscale a costi molto contenuti.
Quali immobili possono essere rivalutati?
Possono essere rivalutati i beni, materiali e immateriali (ad eccezione dei “meri” costi pluriennali), che costituiscono immobilizzazioni, nonché le partecipazioni in società controllate e collegate, anch’esse costituenti immobilizzazioni.
Chi può rivalutare?
In particolare, possono fruire della rivalutazione i contribuenti che, in caso di cessione, realizzerebbero potenzialmente un reddito diverso di cui all’art. 67 del Tuir. le persone fisiche residenti, per le cessioni di partecipazioni o di terreni che non generano reddito di impresa; le società semplici.
Cos’è la rivalutazione dei beni d’impresa?
La rivalutazione consiste nell’aumento del valore di componenti attivi del patrimonio. Le rivalutazioni dei beni materiali possono essere obbligatorie (o economiche) oppure facoltative (o monetarie).
Come fare la rivalutazione dei beni d’impresa?
La rivalutazione dei beni d’impresa 2020 è stata decisamente potenziata dal Decreto Agosto che ha introdotto la possibilità di rivalutare i beni di impresa e le partecipazioni versando solamente il 3% del maggior valore rivalutato. Può inoltre essere effettuato l’affrancamento versando un’imposta sostitutiva del 10%.
Quando si perfeziona la rivalutazione?
Quando si perfeziona la procedura Va, comunque, ricordato che la procedura si considera perfezionata con il versamento dell’intero importo dell’imposta sostitutiva ovvero, in caso di pagamento rateale, con il versamento della prima rata.
Come deve essere trascritto un atto pubblico di trasferimento del diritto di proprietà?
Ogni atto pubblico di trasferimento del diritto di proprietà (contratto, donazione, testamento, sentenza) deve sempre essere trascritto nei pubblici registri immobiliari.
Come avviene il trasferimento di un bene immobile senza il pagamento di un corrispettivo?
Il trasferimento di un bene immobile senza il pagamento di un corrispettivo può essere effettuato o con un atto a titolo gratuito tra vivi, come la donazione, ovvero mortis causa con un testamento.
Qual è il titolo esecutivo del trasferimento?
Il più, il decreto di trasferimento costituisce titolo esecutivo a favore dell’acquirente che, divenuto titolare del diritto trasferito, può avvalersi del provvedimento per ottenere la disponibilità materiale dell’immobile.
Come avviene il decreto di trasferimento dell’immobile?
Il decreto di trasferimento dell’immobile emanato dal giudice dell’esecuzione equivale al rogito notarile, infatti con tale provvedimento il diritto di proprietà sul bene (o altro diritto reale oggetto di pignoramento) viene trasferito all’acquirente e contestualmente viene ordinato al debitore o a eventuali occupanti senza titolo, di