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Perché Indie e non india?
Indie Denominazione generica, usata soprattutto in passato, di due grandi regioni, assolutamente distinte l’una dall’altra e accomunate nell’unico nome in conseguenza di un equivoco di navigatori e di geografi: le Indie Orientali, cioè l’Asia di SE, comprendenti l’India vera e propria (anche detta India Anteriore o …
Perché si chiamano Indie?
Il termine indie è un neologismo inglese derivato dalla contrazione del termine independent (indipendente), riferito ad un genere di musica (quella, appunto, delle etichette discografiche indipendenti) caratterizzato da un diverso approccio rispetto alle modalità di produzione della stessa che, quantomeno in origine.
Chi raggiunge le Indie?
La ‘scoperta’ di Vasco da Gama Da qui le merci venivano condotte via terra fino alla località di Suez, sul Mar Rosso (lì dove nell’Ottocento fu realizzato un canale), da dove ancora per mare potevano raggiungere le coste indiane.
Qual è il termine di Impero anglo-indiano?
Con il termine di Impero anglo-indiano oppure Impero indiano (in inglese: British Raj) si indica l’insieme di domini diretti e protettorati che il Regno Unito e i suoi predecessori accumularono e organizzarono nel subcontinente indiano, dal XVII al XX secolo .
Quando rimase l’India sotto il dominio inglese?
L’India rimase sotto il dominio inglese all’incirca due secoli; per la prima volta l’intera nazione fu unificata sotto un unico governo. A governare questo enorme territorio fu inviato un alto funzionario, che ebbe il titolo di viceré.
Quando nasce la britannica delle Indie orientali?
La Compagnia Britannica delle Indie Orientali ( British East India Company ), fino all’ Atto di Unione del 1707 Compagnia inglese delle Indie Orientali, nacque il 31 dicembre 1600, quando la regina Elisabetta I d’Inghilterra accordò una “carta” o patente reale che le conferiva per 21 anni il monopolio del commercio nell’ Oceano Indiano .
Chi è la Compagnia delle Indie?
La Compagnia delle indie, definita da molti esperti la prima e la più longeva multinazionale della storia, ha rifornito per quasi due secoli l’Europa di molti prodotti preziosi come le spezie (dalla noce moscata ai chiodi di garofano), i tessuti preziosi (dalle sete ai filati di cotone), il caffè, lo zucchero e il tè.