Sommario
Cosa succede quando un fotone colpisce un elettrone?
La collisione tra fotoni ed elettroni fornisce energia all’elettrone. In pratica, con l’impatto l’elettrone assorbe l’energia del fotone. Avendo acquisito maggiore energia, l’elettrone eccitato si sposta su un livello energetico più esterno dell’atomo ( salto energetico verso l’esterno ).
Come si eccitano gli elettroni?
Un elettrone di valenza passa ad un livello energetico superiore in un atomo eccitato dall’assorbimento di un fotone (γ). Con il calore, aumentano le collisioni fra gli atomi vicini. Queste possono promuovere le particelle ad uno stato eccitato.
Cosa succede quando l’elettrone cede l’energia ricevuta?
In presenza di radiazione incidente, ossia di un campo elettrico, gli elettroni della placca metallica investita – se l’energia è sufficiente a far superare loro il potenziale di estrazione – abbandonano la piastra e acquisiscono energia cinetica.
Che cosa si intende per fotone?
Il fotone è il quanto di energia della radiazione elettromagnetica. Storicamente chiamato anche quanto di luce, fu introdotto all’inizio del XX secolo, quando si capì che in un’onda elettromagnetica l’energia è distribuita in pacchetti discreti e indivisibili.
Quando un elettrone ritorna a un livello energetico più basso può emettere onde?
Una fondamentale assunzione della teoria di Bohr era che un elettrone in un atomo rimane nel suo livello energetico più basso se non perturbato. Se si fornisce energia l’elettrone può passare da un livello energetico ad un altro; tornando al livello più basso l’energia viene ri-emessa.
Quale deve essere la frequenza minima di un fotone che colpisce l’elettrone?
Si vede chiaramente che esiste una frequenza minima ν0, a partire dalla quale si ha emissione di elettroni (vista in altro modo, a partire dalla quale per fermare l’emissione di elettroni è necessario un potenziale di arresto 2 V 0 > 0 V_0 > 0 V0>0).