Sommario
Cosa succede dopo LEEP?
Dopo la LEEP è possibile che si verifichino dei sanguinamenti per alcuni giorni: questi, generalmente, sono lievi e tendono a risolversi entro 15 giorni. Non si manifesta dolore, ma è possibile che si presenti un leggero fastidio che svanisce dopo alcuni giorni.
Quanto dura l’intervento di LEEP?
La LEEP si esegue di solito in anestesia locale e la sua esecuzione richiede circa 5-10 minuti. È possibile avvertire un leggero fastidio. Di solito nei giorni successivi si notano un leggero sanguinamento e/o perdite vaginali, ed è bene non fare uso di tamponi né avere rapporti sessuali per un mese.
Cosa non fare dopo la conizzazione?
Dopo l’intervento è consigliabile astenersi dai rapporti sessuali per circa 1 mese. Controindicazioni: infezioni genitali, mestruazione in atto e gravidanza in atto. La conizzazione può determinare un aumento di parti lievemente pretermine senza però incidere sul benessere dei neonati.
Cosa si fa dopo la conizzazione?
Dopo l’intervento, in base alle situazioni, la paziente può tornare direttamente a casa o passare una notte in ospedale. Viene consigliato di astenersi dai rapporti sessuali, non utilizzare assorbenti interni, fare il bagno o nuotare per le tre settimane successive alla conizzazione.
Che cosa è LEEP?
Durante LEEP o Procedura di escissione elettrochirurgica ad anello, il tuo ginecologo rimuove le verruche genitali, i polipi e le cellule anormali dalla tua vagina o cervice. Un medico può suggerirti di sottoporsi a una procedura LEEP se il tuo Il Pap test rivela anomalie che aumentano il rischio di cancro.
Come prepararsi ad una conizzazione?
Preparazione alla conizzazione cervicale Dato che la procedura viene eseguita in anestesia generale, è necessario evitare di consumare cibo nelle 6-8 ore precedenti, mentre il consumo di liquidi va interrotto 2 ore prima dell’intervento.
Cosa fare prima della conizzazione?
Quanto durano le perdite dopo l’intervento di conizzazione?
Dopo l’intervento è normale la comparsa di perdite bianche, giallastre o di sangue, anche per 3 o 4 settimane. Tali perdite non devono preoccupare, neppure se abbondanti. In caso di emorragia, rivolgersi sempre al centro presso il quale si è subìto il trattamento.
Che esami si fanno prima della conizzazione?
Colposcopia: esame istologico utile per il rilevamento della displasia, in grado di classificare il grado di atipia cellulare (CIN1, CIN2 e CIN3), il tipo di lesione epiteliale (epitelio ghiandolare o spinocellulare, ecc.) e utile per l’identificazione del virus H.P.V.