Sommario
Cosa significa TSH nelle analisi?
Il TSH (definito anche ormone tireostimolante, ormone tireotropo o tireotropina) è un ormone prodotto dall’ipofisi, una ghiandola posta all’interno del cranio. Il TSH stimola la tiroide a produrre gli ormoni tiroidei, prevalentemente tiroxina (T4) ma anche piccole quantità di triiodiotironina (T3).
Che significa avere il TSH basso?
Un TSH ridotto indica invece un eccesso di ormoni tiroidei (ipertiroidismo). Questo può avvenire nelle malattie in cui la tiroide funziona troppo oppure può indicare che la quantità di ormone tiroideo che il paziente assume già per un ipotiroidismo è eccessiva e deve essere ridotta.
Cosa si intende per TSH alto dopo la tiroidectomia?
TSH alto dopo la tiroidectomia. Si intende per tiroidectomia l’asportazione parziale o totale della tiroide. Nel caso di asportazione parziale, la produzione di ormoni tiroidei non è più sufficiente, nel caso di asportazione completa ci sarà un deficit totale di ormoni. Come meccanismo di compenso, l’ ipofisi produrrà più TSH.
Quando viene prodotto il TSH?
Il TSH viene prodotto secondo un ritmo diurno: nelle ore di metà mattina si verifica la produzione minore, mentre il picco si ha nelle ore della tarda serata. Insomma, il TSH viene misurato – attraverso delle semplici analisi del sangue – per capire se la tiroide funziona bene.
Qual è la causa del TSH alto?
Nella maggior parte dei casi, questa condizione è dovuta a una tiroide danneggiata o a un attacco alla ghiandola da parte del sistema immunitario. Il TSH alto può essere associato anche a forme tumorali della tiroide, che producono l’ormone in modo irregolare.
Come si accerta la funzionalità della tiroide?
Nel momento in cui si ha la necessità di accertare la funzionalità della tiroide si fa riferimento agli ormoni TSH, T3 e T4, che rientrano nel pannello di analisi ematiche del caso. Se si registra un valore basso di TSH, a fronte di alti livelli di T3 e T4, è molto probabile che vi sia un quadro clinico di ipertiroidismo,