Sommario
Cosa significa persona straordinaria?
Le persone straordinarie possiedono e trasmettono una saggezza, un modo di fare che ispira rispetto. Sono capaci di creare più energia nelle persone con cui lavorano, attraverso l’empatia. Chiunque vorrebbe averle come amici, colleghi, manager, mentori o leader della propria comunità.
Cosa significa insolito straordinario?
Non ordinario, che esce dall’ordinario, dal solito, dal normale o dal comune: casi, avvenimenti straordinarî.
Che tipo di aggettivo è straordinario?
Straordinario è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: straordinaria (femminile singolare); straordinari (maschile plurale); straordinarie (femminile plurale). »» Sinonimi e contrari di straordinario (eccezionale, strabiliante, sbalorditivo, stupefacente.)
Cosa vuol dire essere importanti?
A agg. 1 Serio, rilevante; decisivo; che ha importanza: un affare, una notizia; una riunione i. 2 Di persona, che gode di considerazione, stima; che ha autorità, credito: è una persona molto i. 3 Che ha o dà prestigio, caratterizzato da eleganza: un regalo i.; abbigliamento i.
Qual è il contrario di straordinario?
DIZIONARIO DEI SINONIMIHOEPLI EDITORE.IT contrari normale, regolare, comune, ordinario, usuale, quotidiano, semplice, solito, naturale, banale | orribile, orrendo, terribile | piccolo, scarso, microscopico, minuscolo | fisso, stabile, di ruolo.
Che cosa è insolito?
insolĭtus, comp. di in-2 e solĭtus «solito»]. – Non solito o diverso dal solito e dal normale: quest’anno ha fatto un caldo, un freddo i.; per le vie c’era un’animazione i.; è un avveniniento i.; dev’essere accaduto qualcosa d’i.; mangiare con i. appetito; alzarsi a un’ora i.; essere di un’allegria i., di un i.
Quali sono i superlativi assoluti?
Il superlativo assoluto si forma sostituendo alla desinenza dell’aggettivo di grado positivo la desinenza: – issimo. Vi sono altri modi per formare il superlativo assoluto. Si può far precedere l’aggettivo qualificativo di grado positivo dalle paroline: molto, tanto, assai, estremamente, oltremodo, sommamente.
Quando l’aggettivo qualificativo di grado positivo?
L’aggettivo qualificativo è di grado positivo quando enuncia semplicemente la qualità: bravo, alto, bello, grasso, onesto, comodo, sincero, rosso ecc. L’aggettivo qualificativo è di grado comparativo quando introduce la qualità come criterio di confronto tra due termini, definiti primo e secondo termine di paragone.