Sommario
Cosa significa lesione evolutiva?
Si tratta di alterazioni che possono progredire lentamente nel corso degli anni verso la forma tumorale, o, in molti casi, regredire spontaneamente senza alcun trattamento.
Come accettare una brutta malattia?
Per trovare il giusto approccio, ecco dieci consigli per aiutare una persona cara ad affrontare una grave malattia.
- Sii preparato.
- Aiutala ad affrontare la diagnosi.
- Conosci le sue esigenze mediche.
- Sii presente e resta positivo.
- Aiutala a fare le cose che le piacciono.
- Accetta i tuoi limiti.
- Chiedi aiuto.
- Impara a delegare.
Quali sono i tumori benigni della mammella?
I fibroadenomi al seno sono tumori benigni costituiti da tessuto ghiandolare e connettivo. In genere colpiscono le donne tra i 20 ei 30 anni, ma possono manifestarsi a qualsiasi età. Un fibroadenoma si sente tipicamente rotondo e sodo. Di solito può essere spostato sotto la pelle durante un autoesame del seno.
Quali sono le iperplasie della mammella?
Iperplasia duttale o lobulare Le iperplasie della mammella vengono definite duttali o lobulari secondo l’aspetto presentato al microscopio, che però è ininfluente sull’inquadramento clinico della lesione.
Quali sono i sintomi dell’iperplasia endometriale?
Iperplasia endometriale: sintomi, cura, gravidanza 18/05/2018 di Laura Un’ iperplasia endometriale consiste nell’aumento del volume del tessuto che ricopre la cavità uterina e si tratta di una situazione clinica che in molti casi comporta la successiva formazione di un tumore all’utero.
Qual è L’iperplasia uterina?
Iperplasia endometriale. L’iperplasia uterina è il primo campanello d’allarme del formarsi della massa tumorale nella cavità uterina. Benchè non si tratti di un tumore vero e proprio, è bene prestare la massima attenzione per poter intervenire in tempo.
Cosa è iperplasia duttale?
Iperplasia duttale, iperplasia lobulare Si riscontra casualmente in corso di biopsia. Si tratta di una lesione proliferativa del rivestimento epiteliale localizzata all’interno della struttura duttale e delle unità duttolo-lobulari terminali.