Sommario
Cosa si rischia con il cheratocono?
Cosa può succedere se si TRASCURA il CHERATOCONO? Si possono formare microcicatrici che opacizzano la cornea e questa si può assottigliare sempre di più fino a perforarsi con possibile rischio di perdere non solo la vista, ma anche l’integrità del bulbo oculare.
Quanto è grave il cheratocono?
Il cheratocono è una malattia degenerativa della cornea che, nel corso del tempo, potrebbe comportare gravi distorsioni visive. Il cheratocono è una malattia degenerativa della cornea che, nel corso del tempo, può andare incontro a peggioramento e comportare gravi disturbi della visione.
Perché viene il cheratocono?
Le cause del cheratocono sono sconosciute però si ipotizza che alla sua base esistano fattori genetici che ne suggestionano la manifestazione e altri fattori esterni, ad esempio piccoli traumi, allergie che possono influenzare l’evolversi. I sintomi del cheratocono normalmente si manifestano dai 20/30 anni.
Come si guarisce dal cheratocono?
Attualmente l’unica terapia che riesce a stabilizzare il cheratocono e a determinare quindi una guarigione, nel senso di fermarne l’evoluzione, è l’intervento di crosslinking corneale. Un po’ alla volta nel corso degli ultimi anni hanno iniziato a svilupparsi varie tecniche diverse di cross linking.
Cosa succede se non si cura il cheratocono?
Colpisce 1 persona su 500, in modo più o meno grave, con un’incidenza maggiore tra giovani, adolescenti e bambini. Se non diagnosticata tempestivamente o non trattata in modo corretto, può portare al trapianto di cornea.
Come si trasmette il cheratocono?
Fattori di rischio sembrerebbero essere microtraumi causati dalle lenti a contatto o dal frequente sfregamento degli occhi. Non è ancora del tutto definita l’esatta età di comparsa del cheratocono. Ha un’incidenza di una persona su 500, con una lieve preponderanza del sesso maschile.
Come vede chi è affetto da cheratocono?
Come vede il paziente con il cheratocono? All’inizio si sviluppa una curvatura irregolare che modifica il potere refrattivo della cornea, producendo distorsioni delle immagini, visione sfocata sia da vicino che da lontano e fotofobia (intolleranza alla luce), ed aumento della sensibilità verso riflessi di luce.
Come migliorare il cheratocono?
Le tecniche per la cura del cheratocono e per migliorare l’acuità visiva in pazienti con cheratocono includono l’uso di occhiali, lenti contatto di varia natura, impianto di anelli corneali intrastromali (INTACS), il cross linking della cornea con riboflavina, il laser per rimuovere cicatrici o noduli all’apice del …
Come si vede dopo il cross linking?
– Che cosa succede dopo l’intervento di cross-linking? Nei primi giorni successivi all’intervento è normale vedere male (offuscamento della vista) ed avvertire un fastidio che può arrivare al dolore ma che sicuramente causa una sensazione di corpo estraneo spesso associata a lacrimazione.
Come faccio a sapere se ho il cheratocono?
I sintomi del cheratocono includono:
- Visione offuscata.
- Visione ridotta in ambienti poco illuminati o quando si è stanchi.
- Un alone che circonda le fonti di luce intensa.
- Sensibilità alla luce.
- Affaticamento degli occhi.
Quando si ferma il cheratocono?
Assai raro nell’infanzia, il cheratocono si manifesta in genere nel periodo della pubertà (tra i 12 e i 15 anni), ma sono descritti casi con insorgenza dai 7 anni. La forma è spesso evolutiva fino ai 25-30 anni e tende a stabilizzarsi dopo i 35-40 anni.