Cosa si intende per scoliosi lieve?
La scoliosi, una curvatura anormale della colonna vertebrale, riguarda circa il 3% delle persone. I casi di scoliosi lieve non hanno ripercussioni sulle normali attività quotidiane, ma nei casi gravi può essere un problema doloroso e limitante.
Quante persone hanno la scoliosi lieve?
Nella forma lieve colpisce il 3 per mille della popolazione: oltre 10 mila persone in Piemonte. Nell’80 per cento dei casi inizia con i primi segni della pubertà – in media a 12 anni nelle ragazze e a 14 nei ragazzi -, la stessa età che consente una correzione più efficace.
Come si classificano le scoliosi?
In base alla sua localizzazione la scoliosi viene definita:
- scoliosi lombare.
- scoliosi dorso-lombare.
- scoliosi dorsale.
- scoliosi cervico-dorsale.
Quali sono i sintomi della scoliosi a forma di S?
Nei neonati, i sintomi possono includere un rigonfiamento su un lato della gabbia toracica, rigonfiamento della scapola, il bambino può mentire curvo su un lato. Negli adolescenti, i sintomi più comuni della scoliosi a forma di S sono: piccola deviazione della testa (rispetto alla posizione centrale);
Quali sono i cosiddetti scoliosi?
Ci sindromica e cosiddetti scoliosi, comprendente a forma di S e che è parte di un numero di sindromi cliniche con problemi congeniti del sistema muscolo-scheletrico, in particolare, la sindrome di Angelman, sindrome di Down, sindrome di Prader-Willi, sindrome di Ehlers-Danlos, osteosclerosis ereditaria (malattia Albersa- Schonberg) e altri.
Come si tratta la scoliosi idiopatica a forma di S?
Il trattamento conservativo della scoliosi idiopatica a forma di S con un angolo di curvatura inferiore a 40 ° consiste in osservazione, esercizi speciali e fissazione della colonna vertebrale. La scoliosi congenita, che ha la prognosi peggiore, richiede un trattamento sin dai primi giorni di vita di un bambino.
Come si può effettuare la diagnosi di scoliosi?
La diagnosi di scoliosi può essere formulata tramite imaging della colonna vertebrale mediante radiografie, radiografia spinale, tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM). Come esito dell’esame strumentale, la curvatura della colonna vertebrale viene misurata ed espressa in gradi.