Sommario
Cosa si intende per radiazione elettromagnetica?
In fisica la radiazione elettromagnetica è la propagazione nello spazio dell’energia del campo elettromagnetico. Secondo l’elettrodinamica classica, consiste di onde elettromagnetiche, costituite da oscillazioni sincronizzate di campi elettrici e magnetici che nel vuoto viaggiano alla velocità della luce.
Perché la luce si dice radiazione elettromagnetica?
La luce visibile è una forma di radiazione elettromagnetica, come le onde radio, le microonde e i raggi X. Queste forme di radiazione trasferiscono energia da una regione all’altra dello spazio. Il numero delle oscillazioni complete al secondo si chiama frequenza, ʋ, della radiazione.
Chi ha scoperto che la luce e un onda elettromagnetica?
Approfondendo la teoria ondulatoria della luce, nel 1870 il fisico scozzese James Clerk Maxwell giunse a sostenere che la luce è un’onda di natura elettromagnetica in quanto: Di tipo trasversale sono tutte le onde elettromagnetiche, come la luce, i raggi X, o le onde radio.
Come si propaga la radiazione elettromagnetica?
La radiazione elettromagnetica può propagarsi nel vuoto, come ad esempio lo spazio interplanetario, in mezzi poco densi come l’atmosfera, oppure in strutture guidanti come le guide d’onda. Le applicazioni tecnologiche che sfruttano la radiazione elettromagnetica sono svariate.
Quali sono le lunghezze d’onda della radiazione elettromagnetica?
Le diverse lunghezze d’onda della radiazione elettromagnetica corrispondono alle diverse regioni dello spettro (tabella 1.1). I nostri occhi percepiscono la radiazione elettromagnetica di lunghezza d’onda compresa tra 700 nm (luce rossa) e 400 nm (luce violetta), chiamata luce visibile; la
Come si usa il termine radiazione?
In fisica, il termine radiazione è generalmente utilizzato per indicare l’insieme di fenomeni caratterizzato dal trasporto di energia nello spazio. Tipici esempi di radiazioni sono la luce ed il calore .