Sommario
Cosa si intende per psicofarmaco?
psicofàrmaci Gruppo di farmaci capaci d’influenzare l’attività psichica, normale e patologica. Sono sostanze difficilmente classificabili, perché a somiglianza di struttura molecolare e di effetti d’ordine neurologico possono corrispondere proprietà terapeutiche differenti.
Quando vengono prescritti psicofarmaci?
Gli psicofarmaci sono indicati quando i sintomi iniziano a determinare un livello di sofferenza grave, che condiziona la capacità di lavorare, avere relazioni sociali normali, e divertirsi. In altre parole, quando la problematica presente sta condizionando in modo marcato la vita della persona.
Quanti tipi di psicofarmaci ci sono?
Le principali categorie di psicofarmaci sono quattro:
- Ansiolitici.
- Sedativi Ipnotici.
- Antidepressivi.
- Antipsicotici o Neurolettici.
Che differenza c’è tra psicofarmaci e antidepressivi?
Gli psicofarmaci ad azione antidepressiva esplicano la loro attività sostanzialmente attraverso la modulazione della neurotrasmissione serotoninergica, noradrenergica e dopaminergica. Più precisamente, gli antidepressivi aumentano il segnale di questi neurotrasmettitori.
Cosa sono gli psicofarmaci?
Con il termine psicofarmaci viene indicata una categoria di principi attivi che, agendo a livello del sistema nervoso centrale, stimolano il rilascio di diversi tipi di neurotrasmettitori.
Quando incomincia la psicofarmacologia moderna?
La storia della psicofarmacologia moderna incomincia negli anni cinquanta quando furono osservate le proprietà calmanti, ma non sedative della clorpromazina (il capostipite degli antipsicotici) che al tempo veniva utilizzata come antistaminico e contro alcune complicanze operatorie.
Quali sono gli psicofarmaci ad azione antidepressiva?
Gli psicofarmaci ad azione antidepressiva esplicano la loro attività sostanzialmente attraverso la modulazione della neurotrasmissione serotoninergica, noradrenergica e dopaminergica. Più precisamente, gli antidepressivi aumentano il segnale di questi neurotrasmettitori.