Sommario
Cosa si intende per comfort termico?
Il microclima è l’insieme degli aspetti fisici che caratterizzano l’aria degli ambienti confinati; un microclima confortevole suscita nella maggior parte degli individui una sensazione di soddisfazione per l’ambiente termico, detta benessere termo-igrometrico o comfort termico.
Come si raggiunge il comfort termico?
Una parte dello scambio termico del corpo umano avviene per cessione di calore ed umidità attraverso la pelle….I fattori che determinano il comfort termico in una stanza sono:
- temperatura medie superficiali, o temperatura media radiante,
- temperatura dell’aria,
- umidità relativa dell’aria,
- velocità dell’aria.
Quali sono le principali variabili che determinano la sensazione termica?
Dall’analisi sinteticamente effettuata dei diversi termini del bilancio termico sul corpo umano, si evince che alla determinazione dello stato termico del corpo umano contribuiscono quattro parametri fisici dell’ambiente: temperatura dell’aria, t. velocità dell’aria, v. temperatura media radiante, t.
Quanti gradi ci devono essere in casa?
Facendo riferimento al contenuto dei decreti legislativi 412/93 e 551/99, in Italia la temperatura ideale da avere in casa é di 20 gradi, con un margine di tolleranza di 2 gradi, sia per difetto che per eccesso (in altri termini, una temperatura che sia compresa tra i 18 e i 22 gradi).
Quando si ha una situazione di benessere termico?
Quando il corpo umano, con minimo impegno dei meccanismi di termoregolazione, non prova sensazione di freddo o di caldo, l’individuo viene a trovarsi in uno stato di soddisfazione nei confronti dell’ambiente detto “benessere termico”.
Quali sono gli ambienti moderati?
Gli ambienti moderati caratterizzano in genere gli uffici e non comportano rischio di stress termico perché mancano importanti scambi termici fra soggetto e ambiente; le condizioni microclimatiche sono omogenee e poco variabili, l’attività fisica svolta è modesta e il vestiario indossato è piuttosto uniforme.