Sommario
Cosa serve per registrare un bambino?
Il dichiarante deve presentare la carta di identità e se la denuncia viene effettuata presso l’Ufficio di Stato Civile, occorre il certificato di assistenza al parto rilasciato dal medico o dall’ostetrica.
Dove si fanno i documenti di un neonato?
La dichiarazione di nascita può essere effettuata anche presso il Comune di residenza del papà, se diverso da quello della mamma, ma il neonato comunque verrà iscritto all’Anagrafe del Comune di residenza della madre.
Quando nasce un bambino dove si registra?
Una volta scelto il nome del bambino, l’iscrizione all’Anagrafe può essere effettuata entro tre giorni dalla nascita presso la struttura sanitaria pubblica o privata dove è avvenuto il parto. La Direzione Sanitaria dell’ospedale la comunicherà all’Ufficio di Stato Civile del Comune di nascita del bambino.
Come registrare un neonato all’agenzia delle entrate?
Dunque, è sufficiente che il genitore si rivolga allo sportello per la dichiarazione di nascita. L’ospedale, raccolte le dichiarazioni, le invia al Comune. Il Comune a sua volta, quando arriverà la richiesta di trascrizione dell’atto di nascita, si occuperà dell’attribuzione del codice fiscale.
Quando nasce un bambino bisogna andare in comune?
La prima cosa da fare quando nasce un bambino è la denuncia di nascita, di cui è necessario occuparsi entro 3 giorni dal parto se ci si trova in ospedale, o comunque entro 10 giorni in tutto, rivolgendosi al Comune di residenza dei genitori (di regola, si fa riferimento al Comune di residenza della neomamma).
Come riconoscere un figlio prima della nascita?
Come si fa il riconoscimento del figlio prima della nascita? Il riconoscimento avviene davanti all’ufficiale di stato civile del Comune di residenza del genitore del nascituro, presentando un certificato medico che attesti la gravidanza con l’indicazione del tempo di gestazione.
Dove si fa codice fiscale neonato?
L’attribuzione del codice fiscale ad un neonato Se la denuncia della nascita di un bambino avviene all’ufficio della Stato Civile del Comune di riferimento, l’Anagrafe nelle 24 ore successive, trasmette i dati tramite Siatel o InaSaia, all’Agenzia delle Entrate ed automaticamente viene attribuito il codice fiscale.