Sommario
Cosa fare in caso di tachicardia sinusale?
Nella forma sinusale, potrebbe non essere necessaria alcuna terapia se non eliminare la causa della tachicardia, per esempio, curando lo stato d’ansia, l’anemia, ecc… I farmaci più utilizzati sono quelli antiaritmici o betabloccanti, validi per tutte quelle forme in cui l’aritmia è di carattere transitorio.
Che cosa vuol dire ritmo sinusale?
Un ritmo cardiaco sano. A riposo, il cuore batte ad un ritmo regolare da 60 a 80 volte al minuto. Questo si chiama “ritmo sinusale”, perché il nodo del seno nella parte superiore del cuore funziona come “orologio”, impostando la frequenza e il ritmo attraverso impulsi elettrici.
Che farmaco prendere per tachicardia?
Calcio antagonisti: Altiazem, Tildiem, Diladel): per il trattamento della tachicardia, iniziare con una dose di farmaco variabile da 30 a 60 mg, da assumere 3-4 volte al giorno. La dose di mantenimento prevede di assumere 180-360 mg di farmaco per os al giorno, in dosi equamente frazionate nelle 24 ore.
Qual è l’esame strumentale di tachicardia sinusale?
È l’esame strumentale indicato per valutare l’andamento dell’attività elettrica del cuore. In base ai tracciati che risultano, il medico può stimare l’entità e la gravità della tachicardia sinusale.
Qual è la tachicardia sinusale inappropriata?
Tachicardia sinusale inappropriata. La tachicardia sinusale inappropriata è una sindrome in cui la frequenza cardiaca sinusale è più elevata di quanto dovrebbe essere; la frequenza cardiaca a riposo può superare i 100 batt/min e un minimo sforzo fisico l’aumenta in maniera rapida ed importante.
Chi ha tachicardia e bradicardia?
bradicardia: ritmo sinusale con frequenza sotto i 60 battiti al minuto. Ovviamente tachicardia e bradicardia non sono da soli indice di malattia. E’ ad esempio assolutamente normale, anche per un soggetto sano, avere tachicardia transitoria quando esegue grossi sforzi tipici o quando ha una forte emozione improvvisa.