Sommario
Cosa dice la tettonica a zolle?
La teorie della Tettonica a Zolle (Plate Tectonics) spiega le cause dei terremoti. Secondo questa teoria la parte superiore della terra è considerata suddivisa in due strati con differenti proprietà deformative. L’idea delle placche “erranti” è stata originalmente proposta nel 1912 dallo scienzato tedesco A. Wegener.
Su cosa galleggiano le zolle?
Le placche litosferiche, come zattere affiancate l’una all’altra, galleggiano sul sottostante mantello in un mare di rocce parzialmente fuse (astenosfera) sospinte dai moti convettivi prodotti dal calore interno del pianeta.
Cosa si verifica con le placche tettoniche?
Margini convergenti. Si verificano quando il movimento delle placche tettoniche fa sì che queste ultime collidano frontalmente, provocando la nascita di un rilievo. È in questo modo, per esempio, che 55 milioni di anni fa si è formata la cordigliera dell’ Himalaya, in seguito a una collisione tra le placche dell’Asia e dell’India.
Qual è la teoria della tettonica delle placche?
La Teoria della Tettonica delle placche (o delle zolle), elaborata negli anni Sessanta del Novecento, appare in grado di riunire e organizzare gli studi e le osservazioni precedenti (la teoria della deriva dei continenti e la teoria dell’espansione dei fondali oceanici).
Quando si allontanano due placche dall’altra?
Quando due placche (o zolle) si allontanano l’una dall’altra si crea o si accentua la spaccatura da cui fuoriesce il magma e possono verificarsi due fenomeni: Se l’allontanamento cessa dopo breve tempo tra le due placche (o zolle) resta solo una grande frattura, detta fossa tettonica, una struttura caratterizzata da ripide pareti a gradinata.
Quando si scontrano due placche?
La Tettonica delle placche: quando due placche si avvicinano e si scontrano. Quando due placche si avvicinano e si scontrano possono verificarsi tre fenomeni: Se le placche che si scontrano sono due placche oceaniche, una si piega e si incunea sotto l’altra trascinata dalle correnti del mantello.