Come viene prodotto il foie gras?
Il foie gras (termine francese, pron. [fwɑ gʁɑ]; letteralmente “fegato grasso”) è definito dalla legge francese come “fegato di anatra o di oca fatta ingrassare tramite alimentazione forzata (gavage). Il foie gras è uno dei prodotti più famosi della cucina francese.
Dove si vende il foie gras?
Nelle grandi catene alimentari : Nei negozi come ”Harrod’s”, ”Printemps”o ”Galeries Lafayette”, potete trovare del foie gras francese industriale ma é necessario, anche in questo caso, che abitiate in grandi città o nelle grandi capitali commerciali come Londra o Tokyo.
Dove trovare foie gras in Italia?
Oggi in Italia il foie gras non è disponibile in nessun supermercato ma potete comunque acquistarlo negli shop online di prodotti tipici e gustarlo liberamente al ristorante. Se dunque vi state domandando dove comprare foie gras, la risposta è che vi conviene acquistarlo online.
Come viene prodotto il fegato d’oca?
Eppure è tutto fuorché etico, anche se, come vedremo, non è sempre stato così: viene prodotto tramite il gavage, ovvero l’alimentazione forzata di anatre e oche, con imbuti e macchine pneumatiche che inducono a una crescita abnorme del fegato e a un aumento di grassi nelle cellule epatiche.
Come si può servire il foie gras?
Per tradizione il fois gras andrebbe abbinato a un pane di tipo rustico. Oggigiorno lo si accompagna spesso anche con il pane a lievitazione naturale. Puoi provare ad abbinare il fois gras al pan brioche o a un pane dolce alla frutta, per esempio fichi e albicocche, che si abbinano bene al gusto forte del fegato.
Come ingozzano le oche?
Questo consiste nell’utilizzare una pompa idraulica o pneumatica. Gli uccelli sono ingozzati due volte al giorno. In Francia l’87% delle oche e anatre utilizzate per il foie gras sono rinchiuse in gabbie a batteria dove non possono nè alzarsi, nè girarsi, nè stendere le ali.
Come fanno a fare il Fuagrà?
Ma il foie gras si può preparare anche a casa: la tecnica consiste nell’eliminare dal fegato dell’animale il tessuto connettivo delle vene più grosse, facendo attenzione a non rovinare la carne, che è molto fragile, e, dopo averla marinata con vino e spezie, farla cuocere in forno a bagnomaria.