Come vengono individuati i giacimenti di petrolio?
La perforazione del terreno con appositi impianti, scendendo nel sottosuolo fino alla profondità suggerita dalle analisi geologiche e geofisiche precedenti, permette il diretto riconoscimento dell’eventuale presenza di giacimenti petroliferi.
In che rocce vengono cercati i giacimenti petroliferi?
Il petrolio si accumula nel sottosuolo nelle trappole petrolifere nei sedimenti di rocce porose. Questi giacimenti sono individuati dall’uomo tramite uno studio delle caratteristiche geologiche del luogo.
Come si effettua la ricerca dei giacimenti?
Tra i metodi più diffusi c’è quello sismico a riflessione. Questa tecnica consiste nel far brillare delle cariche di esplosivo nel terreno per poi monitorare e registrare le onde sismiche da sensori di superficie. I risultati consentono di vedere se ci sono giacimenti petroliferi.
Come avviene la formazione del petrolio?
La formazione del petrolio è ancora un processo non del tutto conosciuto. Si ritiene che i composti organici inglobati nei sedimenti in opportune condizioni di pressione e temperatura possano dare luogo ai diversi tipi di miscele di idrocarburi ( gas naturale, oli minerali, cere, bitumi ); tale processo avviene nelle cosiddette ” rocce madri “.
Cosa è un pozzo di petrolio?
Sinteticamente un pozzo di petrolio può essere descritto come un lungo foro praticato nel sottosuolo, a diametri decrescenti, con un’ampiezza che va da circa 80 cm a circa 15 cm, perforato fino a una profondità variabile da poche centinaia di metri fino a 6-8 km, la cui funzione è quella di mettere in diretta comunicazione gli strati in cui
Cosa è l’estrazione del petrolio?
L’estrazione del petrolio include l’insieme delle tecniche e dei processi attraverso cui il petrolio viene prelevato dal sottosuolo, dove si è accumulato nel corso del tempo geologico (svariati milioni di anni) in corrispondenza delle trappole petrolifere individuate durante la fase di esplorazione geofisica