Sommario
Come si usa il biancospino?
Si assume due volte al giorno, per circa 6 settimane. Nelle farmacie il biancospino è sia Tintura madre che come Macerato glicerico. La posologia consigliata è di 20/40 gocce due volte al giorno per la Tintura madre, mentre il Macerato glicerico si assume nella dose di 50 gocce una volta al giorno.
Come raccogliere biancospino?
Quando e come raccogliere il biancospino I frutti devono essere raccolti con tempo asciutto, e non è necessario raccogliere bacche individuali, ma grappoli, se, naturalmente, questa parola può essere utilizzata in relazione al biancospino.
Come si prepara tisana biancospino?
Come preparare la tisana di biancospino Si prepara un infuso di biancospino con 2 g di fiori tritati in 150 ml di acqua bollente. Si lasciano in infusione per circa 15 minuti e si filtra.
Quando si raccolgono i frutti del biancospino?
Biancospino – Crataegus oxyacantha Tempo balsamico: i fiori, con le foglie che li circondano, si raccolgono in primavera quando iniziano a sbocciare. I frutti invece, in settembre-ottobre poco prima di una completa maturazione.
Quante volte fiorisce il biancospino?
La fioritura del biancospino è tardiva, tra aprile e maggio, mentre i frutti maturano in autunno, fra novembre e dicembre. Sono commestibili, ma di solito non vengono consumati freschi, bensì dopo la lavorazione.
Quando deve essere usato il biancospino?
Tuttavia, il biancospino deve essere usato con prudenza se la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti al minuto (bradicardia) e nei disturbi della conduzione dello stimolo elettrico nel cuore. Non va usato durante la gravidanza e l’allattamento e non deve essere somministrato ai bambini senza aver prima consultato il pediatra.
Come si consiglia l’assunzione di biancospino?
L’assunzione di biancospino viene suggerita anche per proteggere la salute dall’aumento dei rischi corsi da cuore e arterie tipico della menopausa. Le proposte d’uso del biancospino vanno però anche oltre la protezione del benessere cardiovascolare.
Quali sono gli effetti indesiderati di biancospino?
Gli effetti indesiderati sono rari e riguardano principalmente disturbi allo stomaco (ad esempio nausea) soprattutto in pazienti affetti da gastrite e ulcera peptica. Questi disturbi, comunque, cessano sospendendo l’assunzione di biancospino.
Come è impiegato il biancospino?
In genere il biancospino è impiegato sotto forma di estratto secco nebulizzato e titolato in vitexina (minimo 0,7% secondo la Farmacopea italiana) la cui dose è di 500-1.000 milligrammi al giorno da assumere lontano dai pasti per almeno 6 settimane.