Come si registra un Atto Giudiziario?
La registrazione degli atti giudiziari è necessaria per potere utilizzare i documenti prodotti in un determinato processo. Viene effettuato presso l’Agenzia delle Entrate attraverso il pagamento di una tassa, detta “imposta di registro”.
Quanto si paga per registrare una sentenza?
3% dell’importo indicato in sentenza, per le pronunce di condanna al pagamento di valori o somme o ad altre prestazioni o alla consegna di beni di diversa natura.
Chi paga l’imposta di registro per atti giudiziari?
Le parti hanno l’obbligo di pagare in solido l’imposta per la registrazione degli atti giudiziari, tranne coloro che intervengono nel processo volontariamente. L’onere del pagamento spetta al soccombente oppure a tutte le parti in caso di compensazione.
Come scaricare i fascicoli del Tribunale?
Per poter visionare o scaricare atti o documenti bisognerà fare riferimento, a seconda dei casi, al servizio “Consultazione registri” (che offre informazioni sullo stato dei procedimenti e permette la consultazione del fascicolo informatico) o al più specifico “Consultazione registri Corte di Cassazione”.
Cosa sono gli atti giudiziari?
Cosa sono gli atti giudiziari Si definiscono atti giudiziari tutti gli atti che provengono dagli organi del tribunale (Es. giudici, cancelleria, ufficiale giudiziario) sia esso civile o penale. Non sono invece qualificabili come tali, gli atti provenienti da autorità amministrative come Equitalia, agenzia delle entrate, polizia o carabinieri, ecc.
Qual è la norma per la tassazione degli atti giudiziari?
Nell’ambito del menzionato testo unico, norma di riferimento per la tassazione degli atti giudiziari è l’art. 37, in base al quale sono soggetti ad imposta “gli atti dell’autorità giudiziaria in materia di controversie civili che definiscono anche parzialmente il giudizio, i decreti ingiuntivi esecutivi, i provvedimenti che dichiarano
Quali sono gli atti giudiziari che possono essere oggetto di notifica?
Tra gli atti giudiziari penali che possono essere oggetto di notifica, si segnala innanzitutto l’ informazione di garanzia, con il quale l’indagato e la persona offesa dal reato vengono informati della data e dell’ora in cui è avvenuto un determinato fatto e delle norme di legge che il compimento dello stesso avrebbe violato.