Sommario
Come si provvede al mantenimento dei figli?
Al mantenimento dei figli sono obbligati entrambi i genitori, in misura proporzionale ai loro redditi nonché in considerazione della loro capacità di lavoro domestico o professionale. L’assegno di mantenimento, disposto dal giudice in sede di separazione o divorzio, si concretizza nel versamento periodico di una determinata somma di denaro,
Quando l’assegno di mantenimento dei figli viene diminuito?
Per ragioni sopravvenute, l’assegno di mantenimento dei figli può mutare. Succede ad esempio quando il coniuge obbligato vede diminuire la propria capacità lavorativa per un aggravamento dello stato di salute o costituisce un nuovo nucleo familiare e ha nuovi figli: in tal caso l’assegno viene diminuito.
Qual è il contributo al mantenimento dei figli minori?
Di regola, nella separazione personale il contributo al mantenimento dei figli minori consiste in una somma fissa mensile in favore del genitore affidatario. Quando uno dei coniugi ha chiesto un assegno di mantenimento per i figli, la domanda, se ritenuta fondata, deve essere accolta a decorrere dalla data della sua proposizione.
Qual è l’obbligo dei genitori di mantenere i figli?
L’obbligo dei genitori di mantenere i figli, e per il padre divorziato di versare l’assegno di mantenimento, si protrae fino all’indipendenza economica dei ragazzi. Se un tempo era più facile cadere nell’errore di ritenere che un figlio maggiorenne non avesse più diritto al mantenimento – non tutti accedevano all’istruzione, né si coltivavano
Qual è il riferimento normativo per l’assegno di mantenimento ai figli?
Il riferimento normativo per la definizione dell’assegno di mantenimento ai figli, è l’articolo 155 comma 4 del codice civile, il quale sancisce il diritto per i figli di essere mantenuti da entrambi i genitori in proporzione al proprio reddito, riconoscendo la corresponsione di un assegno periodico che permetta di soddisfare le loro
Quando è previsto l’assegno di mantenimento?
Se il coniuge è disoccupato senza figli oppure il coniuge ha figli minori e casa coniugale assegnata, allora non è previsto l’assegno di mantenimento. Se il coniuge è senza figli e con redditi inadeguati oppure il coniuge ha figli minori e casa coniugale assegnata, allora è previsto l’assegno di mantenimento.
Cosa prevede l’assegno di mantenimento ai figli maggiorenni?
L’assegno di mantenimento ai figli maggiorenni. Il diritto al mantenimento, a seguito della separazione o divorzio dei genitori, è previsto anche a favore dei figli, che abbiano raggiunto la maggiore età, in quanto, l’obbligo di provvedere al sostentamento dei figli, non cessa automaticamente al raggiungimento del diciottesimo anno, ma
Qual è l’assegno a favore dei figli?
Adeguamento Istat dell’assegno di mantenimento L’assegno a favore dei figli è automaticamente adeguato per legge agli indici Istat, a meno che le parti o il giudice non abbiano indicato un diverso parametro in sede di separazione.
Quali sono le deduzioni per il mantenimento dei figli?
Assegno mantenimento per i figli. Non sono deducibili dal reddito del soggetto erogatore le somme date per il mantenimento dei figli ma continueranno ad essere possibili le detrazioni per carichi di famiglia.
Quali sono i diritti dei figli?
I diritti dei figli. Al fine di affrontare in modo preciso l’argomento relativo al mantenimento dei figli, si deve partire dai diritti che la legge, all’articolo 315 bis del codice civile, riconosce loro. Sono diritti che spettano a ogni figlio indipendentemente dal fatto che sia nato da una coppia sposata oppure non sposata.
Qual è il dovere di mantenimento dei figli minorenni?
Il dovere di mantenimento dei figli minorenni. Il comma 1 dell’ art. 30 della Costituzione prevede che ” É dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.”. L’ art. 316 bis c.c. richiamato dall’art. 148 c.c. determina invece la misura in cui tale dovere deve essere assolto.
Come calcolare l’assegno di mantenimento ai figli?
Il giudice, per calcolare l’importo dell’assegno di mantenimento ai figli ed eventualmente all’ex coniuge, analizza una serie di elementi, tra cui: 1 Il reddito delle parti; 2 Il tenore di vita goduto durante il matrimonio; 3 Le attuali esigenze; 4 I tempi di permanenza presso ciascun genitore.
Quando puoi versare l’assegno di mantenimento?
Se stai versato l’assegno di mantenimento (all’ex coniuge o ai figli, minorenni o maggiorenni) puoi dichiarare il relativo importo nel 730, in modo da avere un rimborso IRPEF. Gli assegni di mantenimento versati sono deducibili dal tuo reddito (art. 10, co. 1, lett. c della L. 917/86).
Cosa comprende l’assegno di mantenimento?
Per meglio spiegare cosa comprende l’assegno di mantenimento bisogna comprendere la distinzione tra spese ordinarie, e spese straordinarie del mantenimento dei figli. Le spese ordinarie sono quelle destinate a soddisfare i bisogni quotidiani del minore; sono interamente ricomprese nell’assegno periodico di mantenimento dei figli.