Sommario
Come si fa a capire se hai le vertigini?
La vertigine si può distinguere in oggettiva, nella quale il paziente riferisce di sentirsi come “su una giostra”, e vertigine soggettiva, in cui viene spesso riferita la sensazione di sentirsi ubriachi o di essere “su una barca”».
Cosa si intende per vertigini?
“Il termine “vertigine” definisce una illusoria sgradevole sensazione di movimento (rotazione o anche ribaltamento) del corpo o dello spazio circostante. Infatti si è soliti distinguere una vertigine “oggettiva” (senso di rotazione dell’ambiente) da una vertigine soggettiva (senso di rotazione del capo).
Quanto dura la presenza di vertigini?
Gli attacchi di vertigini possono manifestarsi improvvisamente e durare da pochi secondi ad alcune ore; vertigini più gravi possono durare per giorni o mesi. La presenza costante di vertigini può rendere la vita di tutti i giorni molto difficile.
Qual è il tipo più comune di vertigini?
La vertigine è un segnale (sintomo) di diverse malattie o condizioni patologiche. Esistono due tipi di vertigini, note come periferiche e centrali a seconda della causa. Vertigini periferiche. La vertigine periferica è il tipo più comune ed è causata da una alterazione dell’orecchio interno (vestibolo) che è l’organo dell’equilibrio.
Quali sono le cause delle vertigini centrale?
Le cause delle vertigini centrali includono: emicrania, un forte mal di testa che di solito è avvertito come un dolore pulsante nella parte anteriore o su un lato della testa, particolarmente comune nei giovani sclerosi multipla, una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale (il cervello e il midollo spinale)
Cosa è la vertigine posizionale parossistica benigna?
Vertigine posizionale parossistica benigna. È una delle cause più comuni delle vertigini e si caratterizza per brevi episodi di vertigini che durano circa 15-30 secondi, provocati dai cambiamenti di posizione della testa (per esempio, alzandosi, piegandosi, o girandosi nel letto).