Come si distinguono gli idruri?
Gli idruri si dividono in tre categorie: idruri salini, composti dell’idrogeno con i metalli alcalini e alcalino-terrosi, per esempio l’idruro di sodio NaH, nei quali l’idrogeno è presente come ione negativo H-; idruri covalenti, composti dell’idrogeno con elementi del III gruppo (B, Al, Ga, In, Tl), del IV gruppo (C.
Come distinguere idruri e idracidi?
Idruri sono i composti binari contenenti idrogeno a eccezione dei composti tra idrogeno e gli elementi del VI o del VII gruppo, che prendono il nome di idracidi, perché manifestano carattere acido.
Come riconoscere gli idruri dagli idracidi?
Idracidi e idruri Negli idracidi, l’idrogeno si comporta come elemento elettropositivo (pertanto è scritto per primo nella formula). Un esempio è HCl, acido cloridrico, in cui H ha elettronegatività 2,1 mentre Cl ha elettronegatività 3,0. Negli idruri, viceversa, l’Idrogeno è l’elemento più elettronegativo.
Quali sono gli idruri ionici?
Gli idruri ionici sono normalmente usati come agenti riducenti nella chimica sintetica, ma sono basi troppo forti e reattive per essere usati in forma pura. Gli idruri a minore reattività sono più comunemente usati specialmente se la reazione può aver luogo in acqua o in solventi organici.
Quali sono gli idruri?
Gli idruri sono composto formati dall’idrogeno legato ad un altro elemento. Esistono tre tipi di idruri: idruri ionici, idruri molecolari e idruri macromolecolari. Gli idruri ionici. Gli idruri ionici sono i composti che si formano quando un atomo di idrogeno si lega ad un metallo alcalino
Qual è la particella ionica nota come idruro?
La particella ionica nota come idruro è l’anione dell’idrogeno, H −. Viene anche utilizzato come termine più generico per descrivere alcuni composti dell’idrogeno con altri elementi, particolarmente quelli dei gruppi 1–16, nell’eventualità (oppure no) che in realtà contengano ioni idruro.