Come si comporta una persona autistica?
L’autismo (dal greco αὐτός, aütós – stesso) è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato dalla compromissione dell’interazione sociale e da deficit della comunicazione verbale e non verbale che provoca ristrettezza d’interessi e comportamenti ripetitivi.
Cosa provano le persone autistiche?
Il soggetto autistico ha comportamenti ripetitivi e maniacali, difetta di capacità empatica, tende all’isolamento, manifesta ritardi nell’apprendimento. Prova sentimenti ed emozioni come tutti, ma non riesce a esprimerli, a riconoscerli negli altri, e a comunicarli.
Perché si diventa autistici?
La genetica dell’autismo è complessa e ancora poco conosciuta. Esistono diverse ipotesi al riguardo: è possibile che sia soltanto un gene ad essere implicato, che siano coinvolti più geni diversi tra loro, oppure ancora che i geni coinvolti possano interagire in maniera complessa tra di loro o con fattori ambientali.
Come vede e sente Un autistico?
Può essere caratterizzato da estrema sensibilità, ma allo stesso tempo può essere utilizzato in maniera più efficace di altri sensi per percepire il mondo esterno. Alcuni non hanno consapevolezza dei loro confini corporei, cioè non riescono a capire dove finisce il loro corpo e dove comincia il mondo esterno.
Come parla un autistico?
Il bambino con autismo ha difficoltà con l’uso della parola e con il linguaggio. Il piccolo parla con un tono anomalo della voce, con una strana cadenza o intonazione (ad es. termina tutte le frasi come se stesse facendo una domanda). Risponde ad ogni domanda ripetendola, piuttosto che rispondendo.
Quando si diventa autistici?
SI PUÒ DIVENTARE AUTISTICI? IN CHE OCCASIONI? Il disturbo alla base dell’autismo è presente sin dalla nascita; tuttavia per diagnosticarlo è necessario attendere la devianza, rispetto al bambino a sviluppo neurologico normotipo, nell’acquisizione delle tappe dello sviluppo sociale e della comunicazione.