Sommario
Come si chiama contratto a chiamata?
Il contratto di lavoro intermittente (definito anche lavora a chiamata) è un contratto con il quale il lavoratore si rende disponibile a svolgere una determinata prestazione dietro chiamata del datore di lavoro, secondo tempi e modi stabiliti da quest’ultimo.
Cosa vuol dire job on call?
È un particolare contratto di lavoro subordinato mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione “all’occorrenza”, secondo le proprie esigenze, nel rispetto di un termine minimo di preavviso (non inferiore ad un giorno lavorativo).
Quanti contratti a chiamata si possono fare?
La legge stabilisce inoltre che il lavoratore può anche avere più contratti a chiamata contemporaneamente, a patto che le imprese non operino nello stesso settore, ovvero che non vi sia concorrenza, e che lo svolgimento di uno non implichi l’impossibilità di svolgere l’altro e viceversa.
Come avviene il lavoro a chiamata?
Lavoro a chiamata: la comunicazione uni-intermittenti. Quando viene sottoscritto un contratto di lavoro intermittente, l’azienda deve effettuare la comunicazione di assunzione al portale dei servizi per l’impiego al pari di qualsiasi assunzione di un lavoratore subordinato.
Come rifiutare la chiamata?
Per rifiutare la chiamata, fai scorrere il cerchio bianco fino alla parte inferiore dello schermo quando il telefono è bloccato oppure tocca Ignora . I chiamanti rifiutati possono lasciare un messaggio. Per rifiutare la chiamata e inviare un SMS al chiamante, scorri verso l’alto dall’icona Messaggio .
Qual è il diritto di chiamata?
Il diritto di chiamata consiste nel corrispettivo che si deve pagare ad un tecnico per il semplice fatto che si sia recato presso il domicilio del cliente, in caso di guasti e malfunzionamenti del prodotto, a prescindere dal fatto che abbia eseguito o meno operazioni di riparazione sul bene oggetto della chiamata.