Sommario
Come riconoscere ipertrofia prostatica?
I sintomi che possono derivare da un’iperplasia prostatica importante sono: stimolo impellente a urinare e minzione frequente sia di giorno (pollachiuria) che di notte (nicturia), lo sgocciolamento terminale (alcune gocce di urina continuano a fuoriuscire), la sensazione di un non completo svuotamento della vescica.
Come si può curare l ipertrofia prostatica?
Il trattamento farmacologico dell’ipertrofia prostatica benigna è utile per rallentare l’ingrossamento della prostata e risolvere i problemi urinari tipicamente causati dall’aumento delle sue dimensioni….Farmaci alfa-bloccanti
- L’alfuzosina;
- La doxazosina;
- La terazosina;
- La tamsulosina;
- La silodosina.
Qual è la condizione più importante della prostata ingrossata?
Questa condizione, che prende il nome di ritenzione urinaria acuta e che la più importante complicanza della prostata ingrossata, rappresenta un’urgenza urologica da trattare con l’inserimento di un catetere vescicale, per favorire la minzione.
Quali sono le dimensioni della prostata?
In condizioni normali, la forma della prostata è simile a quella di una noce del peso di circa 10-20 g, un diametro trasversale medio di 4 cm e una lunghezza di circa 3 cm. Superate queste dimensioni sì, è il caso di preoccuparsi. Ricordiamo che le dimensioni della prostata aumentano in seguito ad un’eccessiva proliferazione delle cellule
Quali sono gli alfa-antagonisti della prostata ingrossata?
Gli alfa-antagonisti inducono il rilassamento dei muscoli sfinterici presenti prima e dopo la sezione prostatica dell’uretra maschile, facilitando in questo modo il passaggio dell’urina. Esempi di farmaci alfa-bloccanti usati in presenza di prostata ingrossata sono: l’alfuzosina, la doxazosina, la tamsulosina e la terazosina.
Come avviene la prostatite?
E’ un rigonfiamento della ghiandola prostatica che avviene per congestione (eccessivo afflusso di sangue) ed edema (accumulo di acqua negli spazi intercellulari) della ghiandola in seguito ad un processo infiammatorio. La prostatite può essere causata da un’infezione batterica e più raramente da infezioni micotiche, virali o da protozoi.