Sommario
Come prendere luccio?
Usa la mano libera per tenere fermo il pesce. Se la testa del luccio punta verso sinistra, posiziona la mano sinistra tra le branchie e la mascella. Al contrario, se la testa punta verso destra, utilizza la mano destra. Il lembo della branchia si trova appena sotto la bocca del pesce.
Quando pescare i barbi?
Sicuramente il mese di ottobre è il periodo ideale per la pesca a feeder dei barbi. Con la tecnica del feeder pasturiamo e con alcune accortezze possiamo avere abboccate una dietro l altra o quasi. Si utilizzano canne da fondo leggero o specifiche da feeder.
Come si pesca a passata?
La Passata è senza dubbio il sistema di pesca più utilizzato nei nostri fiumi. E’ una tecnica molto semplice che consiste nel calare un’esca in acqua facendole raggiungere il fondale. In tal modo l’esca, sostenuta dal galleggiante, scorrerà seguendo un tragitto predefinito, sfruttando la corrente del fiume.
Come si pesca il barbo?
Il barbo puó essere pescato utilizzando il bigattino ed il lombrico ma non dimenticate che il barbo é ghiotto di formaggio, infatti una delle esche utilizzate per il barbo é proprio un bel pezzo di formaggio o una pasta con pane e formaggio, un escha formidabile per il barbo italico.
Dove si pescano i barbi?
Questo pesce, infatti, si trova in abbondanza e in taglie grosse nel fiume Sarca, nei pressi del lago di Garda, vicino alla centrale elettrica. Qui l’acqua presenta delle piane lunghe e profonde, con una forte presenza d’alghe: l’ambiente ideale per il barbo comune.
Che esca usare per i cavedani?
Le esche migliori per il cavedano Sicuramente l’ esca migliore è il bigattino ma non dimentichiamoci che il cavedano ama alcuni frutti, come per esempio le more o il sambuco e non è da scartare il pane, pescare con pezzettini di pane fresco a volte è molto redditizio.
Come si pesca in trattenuta?
La pesca in trattenuta bloccata Si effettua in fiumi e canali che sfociano a mare, fin dove si spinge il cuneo salino e risalgono i branzini. La presenza di corrente è l’elemento chiave in quanto necessario per effettuare la trattenuta della lenza e presentare l’esca fluttuante ad una certa profondità.