Come liberarsi di una quota di immobile in comproprietà?
L’unica soluzione è ricorrere al tribunale. Si deve cioè, tramite un avvocato, fare una richiesta al giudice di divisione forzata del bene. Questa procedura, che può essere svolta anche se manca il consenso di tutti gli altri comproprietari, è rivolta a sciogliere la comunione sul bene.
Che si fa per togliersi da una cointestazione di una macchina?
Per togliere il nome di un intestatario da un’auto cointestata è necessario rivolgersi all’ufficio locale dell’ACI-PRA o della Motorizzazione Civile (o affidare tutto a un’agenzia di pratiche auto pagando le relative spese) ed effettuare un vero e proprio passaggio di proprietà dall’intestatario ‘uscente’ a quello che …
Come avviene la comproprietà?
Spesso, come nel caso di specie, la comproprietà deriva da successione ereditaria. Ogni comproprietario e/o coerede ha diritto non sull’intera cosa, bensì solo su una quota, ossia una frazione aritmetica che rappresenta la misura della sua partecipazione.
Come può nascere la comproprietà?
La comproprietà può nascere anche quando vi è un accordo tra i vari titolari che decidono volontariamente di acquistare lo stesso bene insieme. Un esempio di questo contesto può essere rappresentato da una coppia di amici, o fratelli, che decidono di acquistare insieme una casa di vacanze al mare.
Come si può utilizzare l’immobile in comproprietà?
Uso dell’immobile in comproprietà: diritti dei contitolari. Ciascun comproprietario può utilizzare l’immobile comune senza però impedire agli altri di farne uguale uso. Ciascuno deve osservare essenzialmente tre obblighi: non può impedire il contemporaneo utilizzo del bene agli altri comproprietario;
Cosa può fare un comproprietario senza il consenso dell’altro?
Ciascun comproprietario può utilizzare l’immobile comune senza però impedire agli altri di farne uguale uso. ad esempio la vendita della quota agli altri comproprietari, L’atto di straordinaria amministrazione avente ad oggetto immobili compiuto da un coniuge senza il necessario consenso dell’altro è annullabile.