Sommario
Come far morire le processionarie?
L’insetticida biologico utilizzato è il batterio Bacillus thuringiensis kurstaki (Btk), un microorganismo in grado di infettare la larva di processionaria, danneggiandone i centri nervosi e paralizzandola. Tale insetticida può essere diffuso mediante atomizzatore, oppure mediante apposito elicottero.
Chi mangia le processionarie?
La processionaria infatti da diversi anni è presente in maniera massiccia anche nel fabrianese (e in tutte le Marche comunque). I suoi naturali antagonisti predatori sono alcune specie di formiche o gli uccelli insettivori (in questo foto documento) che appunto si nutrono di insetti.
Quanto si spostano le processionarie?
Tra febbraio e fine maggio la processione dei bruchi, guidata da una femmina, discende lungo l’albero e si interra a pochi centimetri di profondità (da 5 a 20 cm), in una posizione soleggiata. La processione di bruchi può essere più lunga di 40 metri.
Quali uccelli mangiano le processionarie?
Quanto ai predatori naturali va ricordato che gli uccelli, di solito, non mangiano le larve di processionaria a causa dei loro peli urticanti e del cattivo gusto. Fanno però eccezione il cuculo, la capinera, la cinciallegra e l’upupa. Anche il pipistrello è un buon cacciatore di questi lepidotteri.
Quando si interrano le processionarie?
A fine inverno inverno-inizio primavera, scendono al suolo nelle tipiche processioni e si interrano a qualche cm di profondità, dove completano la loro metamorfosi, trasformandosi dapprima in crisalidi e poi in farfalle.
Come eliminare la processionaria in modo naturale?
La disinfestazione più naturale ed efficace consiste nel trattare gli alberi infestati con il Bacillus thuringensis, un microrganismo dannoso per le larve di processionaria, ma innocuo per l’uomo e per gli altri componenti dell’ecosistema.
Quando eliminare i nidi di processionaria?
Entro fine febbraio è bene eliminare i nidi di processionaria del pino, per evitare il contatto con i peli urticanti dei bruchi.