Sommario
Come è fatto un assegno circolare?
Come fare un assegno circolare il richiedente indica alla banca l’importo dovuto al beneficiario; la banca verifica la disponibilità sul conto del richiedente; dopo la valutazione, la banca emette l’assegno circolare richiesto, che ha quindi una copertura garantita dalla banca stessa.
Qual è il numero di un assegno bancario?
Trova il numero di assegno. Tale numero indica a quale assegno è arrivato il pagatore nel momento in cui lo compila. Lo puoi leggere, di solito, nella parte inferiore dell’assegno stesso, inserito in una serie di più numeri oppure sotto l’intestazione dell’istituto bancario preceduto dalla scritta “Serie e numero”.
Come verificare l’assegno che ti è stato fatto?
Un altro modo per verificare l’assegno che ti è stato fatto è controllare in modo dettagliato la correttezza nella compilazione dei dati. Controlla poi la consistenza della carta (non deve essere troppo sottile né troppo grossa). Fai anche il classico check della filigrana (proprio come faresti con le banconote).
Come si controlla l’assegno?
La banca emittente controlla l’assegno, attraverso i dati e il numero identificativo e risponde rassicurando la banca del cliente beneficiario oppure negando la validità di quell’assegno circolare.
Quando potrà essere riscosso un assegno?
Ricordiamo che un assegno potrà essere riscosso entro 8 giorni dalla data di emissione, se il titolo è stato emesso su piazza, entro 15 giorni, se è stato emesso fuori piazza. Nel primo caso si ha che il Comune di emissione è uguale a quello di riscossione del titolo, nel secondo i due luoghi divergono.
Come avviene l’assegno circolare?
Come abbiamo anticipato nel paragrafo precedente, l’assegno circolare è un metodo abbastanza sicuro, perché viene emesso direttamente dalla banca, che si accerta prima dell’effettiva disponibilità economica in conto corrente a copertura di quello specifico assegno.