Sommario
Come avviene il metabolismo dei farmaci?
Il metabolismo dei farmaci comprende i diversi tipi di reazioni chimiche che avvengono nell’organismo per modificare o degradare il farmaco stesso. Un farmaco, dopo essere stato assorbito, viene appunto trasformato in una diversa molecola, e di seguito eliminato con urine, feci, o altri secreti.
Come avviene l’assunzione di farmaci o altre sostanze esterne?
L’assunzione di farmaci o di altre sostanze esterne può infatti dare luogo al fenomeno noto come induzione metabolica. L’induzione metabolica causa una sovrapproduzione di un dato enzima: di conseguenza il farmaco metabolizzato con questo enzima è trasformato e degradato più velocemente del consueto. Altri progetti
Quali sono le reazioni metaboliche?
Si possono identificare due diverse tipologie di reazioni metaboliche, denominate in farmacologia come reazioni di fase 1 e reazioni di fase 2. Metabolismo di fase I. Le reazioni di fase 1 trasformano le molecole, introducendo diversi gruppi funzionali chimici, e comprendono ossidazioni (catalizzate dal sistema citocromo P450), riduzioni, idrolisi.
Quali sono gli isoenzimi responsabili del metabolismo dei farmaci?
Tale citocromo è un enzima che riduce un ossigeno sul substrato, dando origine alle reazioni di ossidazione, idrolisi ed altre forme. Esistono degli isoenzimi responsabili di specifiche reazioni, di cui le più importanti in relazione al metabolismo dei farmaci sono: CYP3A4, CYP2D6, CYP2C9, CYP2C19, CYP1A2 E CYP2E1;
Quali sono i processi di biotrasformazione dei farmaci?
I processi di biotrasformazione dei farmaci si dividono in 2 fasi: Reazioni di I fase (o non sintetiche) Sono processi di attivazione del farmaco rappresentati da ossidazione, riduzione, deaminazione ossidativa, idrolisi che servono per introdurre dei gruppi polari idrofili o a smascherarli se sono già presenti nella molecola di partenza.