Sommario
Chi salì al potere dopo la morte di Lenin?
Nominato nel 1922 segretario generale del comitato centrale, Stalin, unitosi a Zinov’ev e Kamenev (la famosa troika), seppe trasformare questa carica, di scarso rilievo all’origine, in un formidabile trampolino di lancio per affermare il suo potere personale all’interno del partito dopo la morte di Lenin (avvenuta il …
Chi è stato il successore di Stalin?
Nikita Chruščëv
Nikita Chruščëv e la destalinizzazione Chruščëv divenne premier il 27 marzo 1958, dopo una lunga e complessa serie di manovre, soprattutto la cruciale rimozione dell’ovvio successore di Stalin, Berija, capo del KGB.
Quando Stalin salì al potere?
Josif Vissarionovič Džugašvili, noto col suo pseudonimo Stalin, che significa «uomo d’acciaio», nacque a Gori, in Georgia, nel 1879 in una famiglia povera. Giunti i bolscevichi al potere nell’ottobre 1917, Stalin fece parte del governo come commissario alle nazionalità fino al 1923.
Come succedette l’Unione Sovietica?
L’Unione Sovietica succedette all’Impero russo, ma la sua estensione fu inferiore a causa dell’indipendenza ottenuta dalla Polonia, Finlandia e dei Paesi Baltici e sancita dal Trattato di Versailles . Nel 1924 il Regno d’Italia, per volontà di Benito Mussolini, riconobbe ufficialmente l’Unione Sovietica.
Come è stata l’Unione Sovietica estesa?
L’Unione Sovietica era talmente estesa che anche dopo che tutte le sue repubbliche ottennero l’indipendenza la Russia rimase la più grande nazione per superficie ed è ancora abbastanza differenziata dal punto di vista etnico, comprendendo ad esempio minoranze di tatari, udmurti e molte altre etnie non russe.
Come fu influenzata la cultura in Unione Sovietica?
La cultura in Unione Sovietica fu influenzata in modo significativo dalle varie fasi politiche che il Paese attraversò nei circa settant’anni della propria esistenza.
Come uscì l’Unione Sovietica dalla seconda guerra mondiale?
Sotto Stalin l’Unione Sovietica uscì dalla seconda guerra mondiale (chiamata nell’URSS “grande guerra patriottica”) come una delle principali potenze mondiali, con un territorio che inglobava gli Stati baltici e una porzione significativa della Polonia ante-guerra, unitamente a una sostanziale sfera d’influenza nell’Europa orientale (vedi