Chi può detrarre le spese scolastiche?
Detrazione spese scolastiche: requisiti e tipologie ammesse scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e istituti superiori) corsi di formazione universitaria (corsi di laurea, corsi di specializzazione e perfezionamento, master, dottorati di ricerca)
Come detrarre il contributo scolastico?
Sul contributo volontario, quindi, occorre fare un pò di chiarezza: se lo stesso è deliberato dall’istituto la spesa va inserita nelle spese di istruzione al rigo E8 codice 12, insieme a tutte le altre spese di istruzione. Se, invece, le spese non sono deliberata della scuola vanno inserite nel rigo E8 con codice 31.
Quanto sono detraibili le spese di istruzione?
Detto limite sale a 4 mila euro per figli fino a 24 anni. Le detrazioni per i familiari a carico, invece, non spettato per redditi complessivi superiori a 95 mila euro. Le spese di istruzione detraibili: limiti e importi. Le spese di istruzione sono detraibili dall’imposta sul reddito nella misura del 19% della spesa totale.
Chi può scaricare le spese di istruzione?
mensa scolastica, sia se effettuata dalla scuola, Chi può detrarre le spese di istruzione? Il contribuente, nella dichiarazione dei redditi, può scaricare le spese di istruzione sostenute nel corso dell’anno per sé o per i familiari fiscalmente a carico, ossia i soggetti che non possiedono redditi superiori ad euro 2.840,51.
Qual è il limite massimo delle spese di istruzione per ciascun figlio?
Le spese di istruzione sono detraibili dall’imposta sul reddito nella misura del 19% della spesa totale. Esiste, tuttavia, un limite massimo dei costi sostenuti che varia in base alla tipologia di scuola frequentata da ciascun figlio: asilo nido: il limite massimo dell’importo è di 632 euro per ciascun figlio.
Quali sono le spese deducibili?
deducibili, ossia quelle spese che permettono di abbassare il reddito e, quindi, l’imposta dovuta. Si pensi, ad esempio, agli assegni periodici per il mantenimento del coniuge separato o divorziato, al riscatto degli anni di laurea, ai contributi previdenziali e assistenziali ecc.; detraibili, ossia le spese che possono essere sottratte