Sommario
Che documenti servono per richiedere i buoni spesa?
BUONI SPESA: REQUISITI
- residenza presso il Comune;
- tipo di nucleo familiare (numero persone, numero figli);
- situazione del patrimonio immobiliare (casa con mutuo, affitto, senza casa);
- disponibilità di denaro sul conto corrente;
- reddito dei componenti della famiglia;
- situazione lavorativa;
- ISEE familiare;
Cosa serve per avere i buoni pasto?
Come si presentano i buoni pasto
- il codice fiscale o la ragione sociale del datore di lavoro;
- la ragione sociale e il codice fiscale della società di emissione;
- il valore facciale in valuta corrente;
- il termine massimo di utilizzo;
Come aderire Per avere i buoni pasto?
I buoni pasto elettronici vengono caricati dal datore di lavoro su una card elettronica. Per incassarli, l’esercente non può usare il POS dedicato alle transazioni con Bancomat o carta di credito, ma deve dotarsi di un apposito POS fornito dalla società emettitrice.
Quando sono previsti i buoni pasto?
Se nel tuo CCNL non sono previsti e nel tuo contratto di lavoro non è fatta menzione, allora il datore di lavoro non è obbligato a dare i buoni pasto. Se invece sono previsti, spettano a tutti i dipendenti a tempo determinato o indeterminato: Full time; Part time, se il loro orario di lavoro ricopre l’orario della pausa pranzo.
Come funziona il buono pasto cartaceo?
Al vantaggio dal punto di vista economico del buono pasto cartaceo va aggiunta la comodità di quello elettronico, dove su un’unica tessera viene caricato (solitamente ogni mese) l’intero valore dei buoni che spettano per il mese successivo.
Come pagare un buono pasto?
Il dipendente può cosi pagare senza ricorrere ad altro strumento (carta di credito o denaro contante) e scegliere fra una vasta gamma di negozi il pasto che più predilige, durante la fascia oraria concordata per la pausa pranzo. Il valore di un buono pasto è piuttosto variabile e la media europea è di circa 7 €.
Quali sono i soggetti coinvolti nella gestione dei buoni pasto?
Nella gestione dei buoni pasto rientrano quattro soggetti: Azienda emittente, ossia quella che stampa e vende i buoni pasto al tuo datore di lavoro; Aziende pubbliche o private che comprano i buoni pasto e li consegnano ai propri dipendenti; Dipendenti, che usano il buono pasto nei negozi convenzionati;