Che cosa racconta il mito di Edipo?
La storia narra che Laio, padre di Edipo e re di Tebe, aveva saputo dall’oracolo che, se avesse avuto un figlio, questi un giorno lo avrebbe ucciso, avrebbe sposato la madre e avrebbe provocato la rovina della sua casa. Volendo sfuggire a quel destino che lo terrorizzava, Edipo decise di non tornare mai più a Corinto.
Che fine fa Giocasta?
Laio, a sentire quelle parole rabbrividì tanto che quando, un po’ di tempo dopo, Giocasta rimasta incinta mise alla luce un bambino, di comune accordo con la moglie decise di abbandonarlo alle pendici del monte Citerone dopo avergli perforato le piante dei piedi, sicuro che le fiere e gli stenti lo avrebbeto ucciso.
Chi ha scritto il mito di Edipo?
Sofocle
1.1La mitologia di Tebe Edipo Re appartiene al ciclo mitologico dei LabdacidiL’Edipo Re è una delle più celebri tragedie scritte da Sofocle. Appartiene alla serie delle tragedie tebane, relative al ciclo mitologico dei Labdacidi, i figli di Labdaco, a sua volta discendente di Cadmo, fondatore della città di Tebe.
Cosa risolse Edipo?
Edipo ebbe successo, spiegando che la risposta era “l’uomo”, che gattona da neonato, cammina su due gambe da adulto e si appoggia su un bastone da anziano. La Sfinge si suicidò dall’acropoli dopo la sconfitta.
Come si uccide Giocasta?
Decade il beneficio del dubbio e si spalancano le porte della scoperta di una verità orribile che getta i protagonisti nel baratro di un’angoscia incontenibile: Giocasta s’impicca e Edipo s’acceca con la spilla della madre creduta solo moglie.
Come muore Giocasta?
Chi è il padre di Edipo?
Giocasta (gr. Ιοκάστη) Mitica eroina dell’antica Grecia, figlia di Meneceo e sorella di Creonte, sposa di Laio re di Tebe (nella tradizione omerica è detta Epicasta); da lui ebbe un figlio, Edipo, del quale poi divenne inconsapevolmente la moglie; fu madre di Eteocle, Polinice, Antigone, Ismene.
Perché si chiama Edipo?
Etimologicamente parlando, deriva dal greco Οἰδίπους (Oidipous), composto da οἰδέω (oideo, “gonfiare”) e πούς (pous, “piede”), con il significato di “piede gonfio”, “dai piedi gonfi” per le ferite, in riferimento al mito (anche se alcune fonti sostengono che il nome fosse in origine un epiteto fallico).