Sommario
Che cosa è la legittimazione?
– 1. In genere, l’atto di riconoscere e dichiarare legittimo, e per estens. valido, autentico; meno com., giustificazione.
Chi è il legittimato?
Termine che indica un soggetto che si vede attribuito il potere di “attivare” una certa situazione giuridica mediante una propria manifestazione di volontà. In particolare, la legittimazione in sede processuale è la facoltà di proporre la domanda in giudizio (l. attiva) o l’idoneità ad essere convenuti (l. passiva).
Cosa significa legittimazione ad agire?
Nel diritto processuale civile, la legittimazione ad agire è la titolarità del diritto di azione, anche detta legitimatio ad causam; l’istituto opera sul piano soggettivo, determinando colui che ha il potere di costituire il dovere decisorio del giudice di pronunciarsi sul rapporto giuridico dedotto in giudizio.
A cosa si riferisce il concetto di legittimazione del diritto?
Usualmente, con il termine di legittimazione si indica una situazione che può, o meno, coincidere con la titolarità di un diritto, ma che comunque abilita il soggetto legittimato al compimento di un atto; i criteri di legittimazione permettono dunque di individuare il soggetto che può porre in essere un determinato …
Che cosa indica il principio di legittimità?
legittimità, principio di Principio che accorda validità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno di essere riconosciuto all’interno (dai consociati) e/o all’esterno (da ordinamenti egualmente sovrani).
Cosa è la legittimazione passiva?
Consiste nella identit à fra la persona dell’attore e la persona che nella domanda stessa è indicata quale titolare del diritto fatto valere (legittimazione attiva) e nell’identit à della persona del convenuto con la persona di fronte a cui tale potere di agire è dato (legittimazione passiva).
Quali sono i presupposti processuali?
I presupposti processuali sono: a) la formulazione di una domanda giudiziale; b) la sussistenza del potere giurisdizionale in capo all’organo al quale la domanda è rivolta; c) la sussistenza della competenza del giudice investito della domanda.
Quando manca la legittimazione attiva?
Il difetto di legittimazione attiva consiste, secondo la Cassazione, nella mancanza della titolarità del rapporto giuridico dedotto in giudizio, per inesistenza del diritto o per essere di un terzo il diritto fatto valere, sicché la relativa pronuncia è una decisione di merito e non di rito, idonea a passare in cosa …
Quali sono le condizioni dell’azione?
Le “condizioni dell’azione” sono i requisiti di fondatezza della domanda, necessari affinché l’azione possa raggiungere la finalità concreta cui essa è diretta e cioè che il giudice possa pronunciare nel senso favorevole all’attore.
Che cosa intende fare il Congresso di Vienna stabilendo il principio di legittimita ‘?
Il termine legittimismo si riferisce ad una dottrina politica teorizzata durante il Congresso di Vienna (1814-1816) dal rappresentante della monarchia francese Talleyrand (in accordo con il cancelliere austriaco Metternich) il quale sosteneva un ritorno all’assolutismo monarchico del XVIII secolo (temperato in Francia …
Cosa stabilisce il principio di equilibrio?
PRINCIPIO DI EQUILIBRIO Gli statisti che parteciparono al Congresso, infatti, ridisegnarono i confini degli Stati europei facendo sì che nessuno stato potesse prevalere sull’altro così da garantire una pace europea che fosse solida e duratura.