Sommario
Quanti secondi prima impressione?
Uno studio condotto da Bert Decker conferma che in due secondi nel cervello si forma una prima impressione circa le persone che conosciamo. In questi primi istanti il cervello produce il 50% dell’immagine e sarà nei successivi 4 minuti che completerà il resto della sua idea sulla persona.
Come fare una prima impressione?
Per quelle basta il buon senso.
- La stretta di mano. La stretta di mano è quasi sempre il primo contatto che abbiamo con una persona appena conosciuta, quindi una parte estremamente importante della nostra prima impressione.
- La postura.
- Mostrare i palmi.
- Sorridi!
- Non invadere lo spazio personale.
- Allena la tua sicurezza.
Cosa influenza la prima impressione?
La spiegazione risiede in alcuni processi cognitivi. Il più importante è l’effetto primacy: l’ordine temporale con cui si ricevono le informazioni influenza la percezione e la valutazione dell’altro. Vale a dire: siamo portati a credere che le prime cose che veniamo a sapere siano vere.
Perché la prima impressione è quella che conta?
Anche nel lavoro. “Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione” (Oscar Wilde). Credo che questo sia uno degli aforismi più citati quando si parla di prima impressione e colloqui di lavoro.
Come avere una bella impressione?
Come fare una buona impressione
- Instaurare una sintonia.
- Ad un colloquio di lavoro.
- Ad un appuntamento galante.
- Il linguaggio del corpo.
- Le prime parole.
- Attenzione al linguaggio.
- L’importanza del sorriso.
- Parola d’ordine: puntualità
Quanto è importante la prima impressione?
La prima impressione è molto importante per avere un’idea positiva o negativa della persona che si ha davanti. Il modo in cui cammina, in cui parla o come gesticola sono tutti indizi della sua personalità. Questo ci consente di adottare diverse posizioni, dall’approvazione al rifiuto, passando per l’indifferenza.