Sommario
Quanti asciugamani usare?
Prima di tutto dovete scegliere il tessuto come, ad esempio, la spugna di cotone e poi adesso andiamo a fare un rapido conteggio: due teli doccia, se siete in coppia o se spesso avete amici in casa, quattro asciugamani medi e due per gli ospiti. Volendo potete aggiungere degli asciugamani per il viso.
Quante volte si cambia l’asciugamano?
In particolare, l’asciugamano per il viso andrebbe cambiato dopo ogni utilizzo, mentre quelle per le mani e per il bidet una volta al giorno. I teli da bagno e l’accappatoio possono essere lavati dopo tre volte in cui sono stati utilizzati, o al massimo una volta alla settimana.
Come si chiama l’asciugamano piccolo?
Le lavette sono delle piccole asciugamani generalmente 30×30 cm. in spugna o microfibra, qui le puoi trovare in set sfusi o inseriti in graziosi cestini di varie fattezze che le terranno in ordine arricchendo anche il tuo bagno.
Cosa lavare insieme agli asciugamani?
– Gli asciugamani si lavano con le lenzuola e i calzettoni. – I maglioni vanno in lavatrice da soli. – Le calze di nylon non si mischiano ad altri capi.
Quando buttare un asciugamano?
Queste possono essere tenute per 2 settimane, in quanto dopo iniziano a svilupparsi muffe e funghi. Gli asciugamani hanno una durata di 1-3 anni; negli asciugamani bagnati possono, infatti, prosperare i batteri. Anche il costante lavaggio non è una soluzione definitiva al problema.
Che lavaggio fare per gli accappatoi?
Lava l’accappatoio in spugna a massimo 60 gradi e quello in microfibra a massimo 40 gradi, tenendo la centrifuga a massimo 600 giri. Non lasciare mai l’accappatoio bagnato nel cestello della lavatrice per evitare che prenda cattivi odori e si trasformi – *di nuovo!* – in un ricettacolo di muffe e batteri.
Come si lava un accappatoio in lavatrice?
L’accappatoio può essere lavato a 60°, se si tratta di un capo in spugna di cotone bianco o colorato. Gli accappatoi in microfibra, invece, devono essere lavati a una temperatura massima di 40°.