Quanti amministratori ci sono in una Srl?
La s.r.l. può essere gestita da un amministratore unico, da un consiglio di amministrazione, oppure da più amministratori con poteri disgiunti o congiunti (cioè che possono firmare da soli o insieme, eventualmente distinguendo il potere di firma secondo il tipo di atto o il suo valore).
Chi sono gli amministratori nella Srl?
Amministratore srl: chi è? L’amministratore di una srl è quella persona che detiene poteri generali di direzione, gestione e rappresentanza della società. Può essere sia interno all’azienda che un consulente esterno.
Quali sono gli organi sociali di una srl?
Gli organi sociali della società a responsabilità limitata (srl) sono tre: l’assemblea, gli amministratori e – se previsto – l’organo di controllo.
Quali sono le responsabilità di un amministratore di una società?
Essere nominati amministratori di una società per azioni o di una società a responsabilità limitata implica una serie di responsabilità, tra cui il rispetto di obblighi imposti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto della società e, più in generale, dalla diligenza richiesta dal compito di gestire e rappresentare una società.
Qual è l’Azione Sociale di responsabilità contro gli amministratori?
In base all’art. 2393 bis, l’azione sociale di responsabilità contro gli amministratori può essere infatti promossa dagli azionisti di minoranza, così superando l’eventuale inerzia del gruppo di comando.
Quali sono i doveri degli amministratori di una società?
Tra i doveri degli amministratori di una società rientra quello di conservare l’integrità del patrimonio sociale, cioè di tutti i beni mobili e immobili di cui è titolare la società. La consistenza del patrimonio sociale risente della gestione della società: può aumentare o diminuire in base ai guadagni o alle perdite conseguiti.
Qual è la responsabilità degli amministratori verso i creditori sociali?
La responsabilità degli amministratori verso i creditori sociali è sottoposta al duplice presupposto dell’inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell’integrità del patrimonio sociale e della conseguente sua insufficienza al soddisfacimento delle ragioni dei creditori.