Sommario
Quante proroghe si possono fare?
Proroga e rinnovo Il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto è inferiore a 24 mesi e, comunque, per un massimo di 4 volte nell’arco di 24 mesi, a prescindere dal numero dei contratti.
Quando scade un contratto a tempo determinato?
La durata massima complessivo di utilizzo dei contratti a termine passa con il Decreto dignità da 36 a 24 mesi. In particolare il primo contratto puo essere senza causale ma deve avere come termine massimo 12 mesi.
Quante proroghe si possono fare con agenzie interinali?
In particolare, stando a quanto attualmente previsto, il numero massimo delle proroghe nei contratti di somministrazione 2021 stipulati tra le Agenzie e personale somministrato è di 6 per ogni singolo rapporto, nell’arco di 24 mesi. Per alcune categorie di lavoratori il limite massimo di proroghe arriva anche a 8.
Come chiedere una proroga?
Metodo 1 di 1: Chiedere una Proroga. Scrivi la lettera in anticipo. Aspettare l’ultimo momento per chiedere una proroga dà l’impressione di essere poco organizzati e irresponsabili. Determina quanto tempo in più hai bisogno. È importante essere realistici e non chiedere una proroga troppo breve che potrebbe portare a non rispettare la data di
Quando deve essere comunicata la proroga?
La proroga, perché sia valida, deve essere comunicata ai servizi per l’impiego del proprio territorio, attraverso il modello Co Unilav. La comunicazione va inviata entro 5 giorni dal primo giorno di proroga.
Qual è la comunicazione di proroga del contratto?
La comunicazione di proroga del contratto è obbligatoria. Per la questione del contratto è impossibile rispondere bisognerebbe fare una analisi per capire se quel contratto risulta risolto o meno e nel caso provvedere a chiuderlo. « Commenti meno recenti. Lascia una Risposta Cancel reply.
Qual è l’imposta di registro delle proroghe?
L’Agenzia delle Entrate, nella Circolare n 12/E/98, ha chiarito che l’imposta di registro dovuta sulle proroghe (come sulle cessioni e sulle risoluzioni) del contratto di locazione, avendo natura di imposta principale ai sensi dell’articolo 42 del DPR n. 131/86, deve essere corrisposta nella misura minima di € 67,00.