Sommario
Quando si può ricusare un giudice civile?
Nell’ambito di un processo civile o amministrativo (art. 51 codice di procedura civile e art. 18 del codice del processo amministrativo) invece la ricusazione può essere richiesta: Nel caso in cui il giudice abbia interesse nella causa o in un’altra che riguarda un’identica questione di diritto.
Chi decide sulla ricusazione del giudice civile?
Sulla ricusazione decide il presidente del tribunale se è ricusato un giudice di pace; il collegio se è ricusato uno dei componenti del tribunale o della corte (1) (2). La decisione è pronunciata con ordinanza non impugnabile, udito il giudice ricusato e assunte, quando occorre, le prove offerte (3)(4).
Quando si verifica il ne bis in idem?
“Ne bis in idem” è una locuzione latina che tradotta alla lettera significa “non due volte per la stessa cosa”. Si tratta di un brocardo che esprime un principio del diritto in forza del quale un giudice non si può esprimere due volte sulla stessa azione, se si è formata la cosa giudicata.
Quali sono i giudici del processo civile?
(1) I giudici ordinari sono il Giudice di pace, il Tribunale, la Corte d’appello e la Cassazione in base a quanto sancito dall’art. 1, r.d. 30-1-1941, n. 12 (legge sull’ordinamento giudiziario), come modificato dall’art. 45, l.
Quali sono i giudici di primo e secondo grado di un processo civile?
Per la precisione: se il primo grado di giudizio si è svolto innanzi al giudice di pace, allora il giudice competente per il secondo grado sarà il tribunale; se il primo grado di giudizio si è svolto innanzi al tribunale, allora il secondo grado si svolgerà davanti alla corte d’appello.
Chi sono i giudici di primo grado?
Sono giudici di primo grado, il tribunale, il giudice di pace, la corte d’assise. Sono giudici di secondo grado, il tribunale in composizione monocratica per le sentenze del giudice di pace, la corte d’appello e la corte d’assise d’appello.